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Si chiude con un appuntamento dedicato al marketing gentile, per il 2021, il ciclo delle BreakfaStories organizzato da OBE con PHD Media
Marketing «gentile» in una nuova era conversazionale. Questo è stato l’argomento dell’ultimo appuntamento con la terza edizione di BreakfaStories, il ciclo di incontri organizzato da OBE – Osservatorio Branded Entertainment, in collaborazione con PHD Media Italia, che sarà replicato anche durante il prossimo anno. In questi ultimi mesi, BreakfaStories ha proposto una serie di incontri, in via telematica, che hanno preso vita il 4 novembre e sono proseguiti fino al 14 dicembre. Un anno difficile, durante il quale il mondo del lavoro è cambiato e, di conseguenza, le aziende hanno dovuto adattarsi a una disruption, a livello innovativo, senza precedenti.
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Brand reputation nel settore musicale e cinematografico; comunicazione del brand; trend di mercato; green e sostenibilità; rebranding i temi al centro di questa terza edizione. 45 minuti di confronto con ospiti provenienti dai settori più disparati, e che hanno visti coinvolti numerosi partecipanti: docenti, producer, comunicatori, imprenditori, che si sono concentrati sullo sviluppo degli strumenti più efficaci per affermare oggi il proprio brand sul mercato. Gli appuntamenti, moderati dal giornalista Giampaolo Colletti, hanno visto alternarsi sul palco virtuale delle BreakfaStories Oscar Di Montigny, Chief Innovability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum; Alberto Raselli, Media & Communication manager del Gruppo Bauli; Guido Stratta, direttore del settore People & Organisation di Gruppo Enel; Eleonora Coffaro, Brand Promotion Manager di Lavazza; Giorgio Verdelli, autore, regista e produttore di programmi TV; Andrea D’Aloia, direttore Marketing di Miele Italia; Maria Carmela Ostillio, direttore della Brand Academy di SDA Bocconi, e Valeria Margherita Mosca, forager e divulgatrice ambientale.
“Marketing gentile”: cosa significa e come farlo bene
A centro dell’ultimo incontro con BreakfaStories, il «marketing gentile». Esplorare il vasto settore del marketing, profondamente cambiato, soprattutto nell’ultimo periodo, sia dal punto di vista delle risorse interne e delle aziende sia lato consumer, è stato il main topic dell’ultima puntata. «Gentile» perché rinuncia a campagne aggressive in favore di un approccio più legato all’empatia e allo stimolo conversazionale, in un cambio di paradigma profondo in cui il concetto di gentilezza si estende oltre il semplice messaggio pubblicitario. In un’era in cui i brand cercano di far tesoro del rinnovato intimismo post-pandemico e di costruire un nuovo rapporto con il consumatore, l’attenzione alle politiche commerciali e alle caratteristiche tecniche del prodotto si sposta verso un livello comunicativo più alto, entrando in relazione con la propria audience e realizzando una comunione di interessi e valori. Una nuova frontiera; una nuova modalità di approccio e confronto in un mercato motivato da un profondo cambiamento nella sensibilità dei consumatori.
La customer experience, infatti, si gioca, oggi, nella costruzione di una relazione con il brand che riflette i valori cardine delle nuove generazioni e guarda con grande attenzione ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale, dell’uguaglianza, dell’inclusività. Questa è la rinnovata cornice in cui si inseriscono storytelling e branded entertainment: leve fondamentali per alimentare la connessione con il consumatore e accrescerne fiducia e coinvolgimento emotivo. La capacità espressiva dei brand, oggi, si sostanzia nella produzione di contenuti che non sono rivolti soltanto a proporre un prodotto nuovo, ma anche a raccontare la propria identità e la propria idea di mondo. Nuovi approcci e nuove sensibilità che saranno approfondite anche durante l’anno venturo, nei prossimi appuntamenti delle BreakfaStories.
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