Dall’Australia il puzzle game sviluppato da Brawsome
Un mago in disgrazia, costretto a compiere piccoli furti per sbarcare il lunario ed evitare lo sfratto. Premiato come Best Australian Game nel lontano 2010, MacGuffin’s Curse è arrivato anche per gli schermi di NintendoSwitch, dove propone ai gamer perlopiù abituati a sessioni mordi e fuggi un puzzle game divertente. Lucas MacGuffin è il protagonista del videogioco, un soggetto ormai abituato alle sirene che risuonano nella notte e alla fuga. Nel suo prossimo colpo, tuttavia, c’è una sorpresa ad attenderlo. Quel talismano magico (o maledetto) lo trasformerà in un lupo mannaro: è così che ha inizio una fuga cervellotica nella quale le abilità dell’umano devono richiedere l’intervento del mostro. E viceversa.
Sono oltre 150 le stanze complessive di MacGuffin’s Curse. Sviluppato dalla software house australiana Brawsome, il titolo vale come un divertente passatempo. Trovandosi all’interno del museo in cui abbiamo appena compiuto il furto, l’unica cosa di cui dobbiamo occuparci è farci strada verso la via di fuga. Non c’è timer e non c’è fretta: mano a mano che si procede si comprende che la forza bruta non basta. Lucas, all’occorrenza, può trasformarsi nel mannaro o ritornare il mingherlino che è: basta posizionarsi di fronte alla finestra, là dove la luce della Luna farà il suo dovere sul nostro corpo.
L’aspetto che colpisce di più di MacGuffin’s Curse non è tanto il gameplay, essenziale e alla lunga ripetitivo. La cura artistica mostrata nel realizzare il videogioco merita una menzione: c’è una storia da raccontare grazie a molte linee di dialogo tra noi gli altri NPC. Il mondo è decadente e le persone che incontreremo non sono poi così rassicuranti. Disponibile in inglese, in alcuni momenti la trama viene arricchita dai fumetti fatti a mano dall’artista MattMartin, mentre la colonna sonora originale è opera di RyanGrogan.
Eccellente anche la cura grafica nella caratterizzazione dei personaggi, nelle ambientazioni e sugli oggetti. Per il resto il gameplay di MacGuffin’s Curse si riduce a un susseguirsi di idee, errori e soluzioni per procedere nella stanza successiva. Magari vi occorrerà il consiglio di qualche collega gamer per capire come venire a capo dell’enigma. Il prezzo è competitivo e il divertimento è assicurato per tutta la famiglia.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech. Mail: [email protected]
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