Con una trama in stile Tom Clancy, questo videogame di una startup californiana ci farà provare l’ebbrezza dei jet supersonici
Sono numerosi i titoli arcade che stanno volando sui nostri Nintendo Switch in quest’ultimo periodo: a breve arriverà Red Wings: American Aces (la nostra recensione è prevista per le 12 del 31 marzo), sequel dell’apprezzato Red Wings Aces of the Sky, mentre dalla California è già giunta l’ultima fatica dei ragazzi di Atypical Games, Sky Gamblers – Air Supremacy 2, destinata anche a PlayStation 5 e PS4.
Il volo supersonico di Sky Gamblers – Air Supremacy 2
Rispetto a Red Wings: American Aces che, al momento, almeno su Switch, rappresenta il solo competitor diretto degno di essere preso in considerazione, Sky Gamblers – Air Supremacy 2 mantiene un profilo arcade, ma si rivela fin da subito più strutturato, tanto nei controlli, con cui sarà necessario famigliarizzare, tanto nelle missioni di gioco, più lunghe e a tratti perfino impegnative.
La presenza di una visuale interna, con tanto di cockpit ben riprodotti che variano a seconda del velivolo (in tutto sono 18), lasciano subito intendere che Sky Gamblers – Air Supremacy 2 è arcade, ma non per questo troppo leggero: vuole insomma calarvi ben a fondo nelle tute di coraggiosi piloti di jet supersonici. E infatti anche le missioni stesse si rivelano particolarmente stratificate, prevedendo anche la possibilità di avvalersi dell’aiuto dei propri compagni di squadriglia.
Viceversa la natura arcade del titolo viene fuori nel controllo del mezzo, che consente di rallentare con vigore fino quasi a fermarsi senza correre il rischio di precipitare immediatamente (e comunque quando capita è sufficiente accelerare per salvarsi, anche a pochi metri dal suolo) e soprattutto nelle manovre evasive, affidate a singoli tasti da premere che consentono in un attimo di evitare un razzo nemico all’ultimo istante o di posizionarsi alle spalle del proprio inseguitore: divertente in singolo, eccessivamente semplificativo in multiplayer. A proposito della mode multigiocatore, è online e consente battaglie fino a 14 giocatori, suddivise in squadriglie di sette.
La modalità campagna si dipana invece lungo 14 missioni che ci permetteranno di volare anche su diverse località realmente esistenti come San Francisco, New York, la foresta amazzonica e Rio de Janeiro. Soprattutto su Nintendo Switch, il comparto grafico non fa gridare al miracolo, ma riesce comunque a svolgere il suo lavoro più che degnamente, con mappe ampie e città riconoscibili.
Leggi anche: Century: Age of Ashes, mai cavalcato un drago?
Spiace invece che le esplosioni siano così spartane, quasi inesistenti, soprattutto quando si colpisce un obiettivo terreste e si fatica a comprendere se lo si sia realmente distrutto o meno.
Insomma, sebbene qua e là Sky Gamblers – Air Supremacy 2 sia un po’ troppo grezzo e semplicistico e nonostante sfrutti minimamente gli hardware su cui gira (la grafica non è il massimo, ma la penuria viene comunque ben camuffata da un largo uso di effetti e dal livello di dettaglio delle mappe), chi cerca un gioco di volo arcade ma con qualche velleità simulativa dovrebbe senz’altro provarlo, perché questa produzione californiana è in grado di dare soddisfazioni.