Da una startup nipponica, una commedia tutta da leggere per Nintendo Switch
Seguito spirituale di Sakura Spirits, sviluppato sempre dai ragazzi di Winged Cloud, questa nuova visual novel che si diverte a scimmiottare, estremizzandone i caratteri, manga e anime con protagonisti adolescenti è uscita su PC, via Steam, a inizio 2015. Sakura Angels è esattamente ciò che ci si potrebbe attendere da un prodotto simile: una storia strampalata, sorretta da situazioni assurde e da eroine improbabili accomunate per lo più da taglie stellari…
Basta per decidere di investirci qualche euro?
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Cosa troveremo in Sakura Angels
Per molti, probabilmente, sì, visto che la saga di Sakura conta ormai tantissimi capitoli. Questo nonostante non contenga, da buon prodotto nipponico, niente di realmente sconcio, limitandosi a giocare con il giocatore che sarà investito da un buon numero di situazioni piccanti (ma mai pecorecce) e da diverse bellissime ragazze svestite (ma mai nude).
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Con ogni probabilità, la differenza tra noi occidentali e i giapponesi sta tutta qui: molti potrebbero catalogare questo genere di videogame come ‘porno’, ritenendoli sconvenienti e questo nonostante si limitino a portare sulla scena alcuni personaggi (s)vestiti esattamente come qualsiasi velina/letterina/ballerina che va in onda quotidianamente sulle nostre reti televisive in piena fascia protetta.
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Perciò, al bando i falsi moralismi e veniamo al contenuto di questo videogame sviluppato da una piccola startup innovativa nipponica e prodotto da Gamuzumi: se siete venuti grandi ad anime e manga, non faticherete a trovare le medesime situazioni sopra le righe, animate dai medesimi personaggi stereotipati.
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Sakura Angels affronta con tono ironico e parodistico quanto la cultura pop giapponese ha sfornato in questi anni ed è perciò un prodotto che non va preso troppo sul serio. A livello di gameplay, rispetto a Sakura Spirits presenta diversi bivi narrativi in più, utili ad avere l’impressione di non subire passivamente quanto leggeremo su schermo, anche se ovviamente la trama (breve e banalotta) procede lungo binari. I disegni, al solito, sono molto belli e costituiscono con ogni probabilità il solo incentivo all’acquisto. Consigliato soprattutto a chi adora la cultura giapponese.