I dinosauri dominano il mondo… dei videogiochi. Un nuovo DLC per sfruttare l’onda cinematografica
Con l’arrivo nelle sale cinematografiche dell’ultimo film della saga cinematografica battezzata a inizio anni ’90 da Steven Spielberg, anche Jurassic World Evolution 2, dopo qualche mese di silenzio, ha deciso di tornare a ruggire. Il gestionale di Frontier Developments ha infatti rilasciato in contemporanea un corposo DLC: Dominion Biosyn Expansion.
Le novità di Jurassic World Evolution 2: Dominion Biosyn Expansion
Risptto all’ultimo contenuto aggiuntivo, Campo Cretaceo, che portava in dote soprattutto nuovi sauri, questo interviene sulla mode principale chiedendovi di edificare il Complesso di ricerca della Biosyn Genetics utilizzando una serie di nuovi edifici ispirati al film.
Esattamente come nel pacchetto base, bisogna nuovamente inviare i propri scienziati a recuperare DNA racchiuso nell’ambra, così da sintetizzarlo e incubare nuove specie giurassiche, questa volta con l’intervento dei personaggi apparsi su grande schermo, da Claire Dearing (doppiata in italiano da Federica De Bortoli, Bryce Dallas Howard nella versione originale), al Dott. Alan Grant (al leggio Angelo Maggi, Sam Neill nella versione originale) fino alla Dott.ssa Ellie Sattler (alla quale ha prestato la voce Eleonora Reti, Laura Dern nella versione originale).
Oltre a seguire almeno in parte le peripezie viste al cinema e a portarci nel cuore della Sierra Nevada, Jurassic World Evolution 2: Dominion Biosyn Expansion si conferma ghiotto, in particolar modo per tutti i paleontologi in erba, per introdurre le skin piumate dei nostri sauri preferiti, così da essere almeno un po’ più fedeli a quello che sarebbe dovuto essere il loro aspetto reale, almeno secondo le ultime teorie basate su acuni ritrovamenti recenti.
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Insomma, a conti fatti Jurassic World Evolution 2: Dominion Biosyn Expansion veste il titolo originale con le skin dell’ultima pellicola. Per alcuni forse sarà un po’ poco, altri invece obietteranno che avrebbero voluto trovare queste novità fin dal pacchetto base (sarebbe stato impossibile: all’epoca dell’uscita, lo scorso Natale, tutto ciò che riguardava la pellicola era necessariamente top secret per motivi di marketing), ma tutto sommato le aggiunte si rivelano gradite, anche se in diverse occasioni sembra di avere a che fare più con una mod che con un DLC.