Un titolo per imparare una nobile arte con pazienza
A ogni titolo del genere simulatori ripetiamo la stessa cosa: questa proprio non ce l’aspettavamo. Lo abbiamo detto di recente con il titolo Brewmaster (che ci ha fatto diventare veri intenditori del luppolo) e qualche mese fa con Road Maintenance Simulator (nel quale abbiamo messo ordine su strade statali e secondarie). E, anche in questo caso, ci siamo sorpresi. Su Nintendo Switch Aquarist, sviluppato da FreeMind Games, è un titolo in prima persona nel quale dobbiamo prenderci cura di acquari sempre più grandi e popolati, pulendoli, decorandoli e ovviamente dando cibo agli splendidi e vivaci pesci che li animeranno. Un titolo, come spesso accade nei simulativi, riservato soltanto a chi ha la pazienza di imparare un’arte per, chissà, metterla in pratica nella vita reale.
Ovviamente non partiremo con un acquario enorme. Aquarist ci fa vestire i panni di un 14enne al quale è stato appena fatto un regalo. Il babbo, infatti, ci offre un acquario di cui prenderci cura. Non è raro che le passioni dei genitori ricadano sui figli e, in questo caso, non possiamo ovviamente tirarci indietro. Con un gruzzolo iniziale possiamo spendere per comprare il necessario. Le operazioni vanno eseguite alla perfezione e, dal momento che il titolo è disponibile anche in italiano, avrete modo di seguire la procedura per diventare veri esperti.
Leggi anche: Road Maintenance Simulator, su Xbox viva i lavori in corso
A livello grafico Aquarist non ci ha fatto impazzire. Le texture sono perlopiù abbozzate e sui pesci non è stato fatto un lavoro così elaborato. Si vede invece che il prodotto indie si concentra sull’esperienza, questa sì autentica e credibile. Chi ha un acquario a casa si ritroverà subito a proprio agio, mentre chi lo sogna per decorare il salotto con un arredo vivente potrà farsi le ossa e capire se è in grado di reggere l’impegno.