La startup ha l’obiettivo di portare cultura ed eccellenze liguri nel mondo
Bottega Ligure, startup innovativa nata poco più di un anno fa, con l’obiettivo di portare cultura ed eccellenze liguri nel mondo, ha chiuso oggi il primo round di investimento aperto a terzi investitori da 200 mila euro cui hanno aderito, tra gli altri: Diego Gandolfo, titolare del Gruppo Gandolfo che si occupa di import e di distribuzione di prodotti ortofrutticoli dal mondo, e ABD Asia Ltd., società con sede in Hong Kong attiva nell’import e commercializzazione di prodotti dall’Italia e dal resto del mondo in area Far East (Hong Kong, Cina, Corea etc).
Fondata da Marco Grespigna, Carlo Bagnasco e Fabio Murgia, la startup Bottega Ligure, ha sviluppato una piattaforma e-commerce e logistica che consente ai migliori produttori artigianali Liguri di affacciarsi, in modo organizzato e professionale, al “mercato globale”, ma anche di essere affiancati nella trasformazione digitale del proprio business. “Siamo entusiasti che investitori di questo livello – ha detto il CEO Marco Grespigna – , abbiano deciso di credere nella nostra idea di business e al potenziale internazionale della nostra amata Liguria . Il round, appena chiuso, rappresenta un passo importante per potenziare ulteriormente la nostra piattaforma sviluppando l’area dei servizi B2B, in particolare per il canale HO.RE.CA e Corporate”. “Le risorse immesse” – prosegue il Co-Founder Carlo Bagnasco – “permetteranno, nei prossimi mesi, di consolidare gli accordi con i produttori più potenziali ed espanderci in Europa ed area Far East dove avremo una sede presso il nuovo socio locale”.
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Avevamo parlato di Bottega Ligure in questo articolo dove avevamo intervistato Grespigna. In quell’occasione ci aveva spiegato il modello di business dell’azienda: “Operiamo con una struttura logistica nella quale raggruppiamo le eccellenze liguri dei produttori artigianali selezionati e li gestiamo direttamente, grazie a un gestionale autorizzato, in diretto collegamento con la piattaforma e-commerce”. Questa modalità, prosegue il confounder della società, “consente di garantire la qualità della selezione e conservazione dei prodotti. Oltre ad assicurare una consegna rete e veloce”.
Ad oggi Bottega Ligure conta tra i propri partner circa 50 tra produttori e artigiani e più di 400 referenze, dato in costante aumento. “Abbiamo stipulato accordi con importanti realtà distributive digitali, come Deliveristo.com e distributori tradizionali. In più”, afferma il cofondatore della startup, “effettuiamo anche la consegna a domicilio ai nostri utenti privati” ci aveva raccontato il co-founder.