Contro le scorribande telefoniche dei call center che non rispettano alcuna regola le aziende che invece seguono le norme
Telefoni che suonano a ogni ora del giorno, specie quando ci si è appena messi a tavola o buttati sul divano per una pennica postprandiale: perché quelli sono i momenti in cui è più facile trovarci in casa e nei call center lo sanno bene. Ma c’è chi prova ad arginare le condotte del telemarketing selvaggio: ne hanno interesse non solo i normali consumatori, bersagliati da telefonate sgradite senza avere mai accettato che il proprio numero finisse nelle rubriche degli operatori, ma anche tutte quelle aziende che fanno pubblicità telefonica rispettando le norme. E così, dopo il “Bollino blu” e il “Registro delle opposizioni” arriva ora il Codice di condotta.
Che cos’è il Codice di condotta anti telemarketing selvaggio
La proposta è stata avanzata oggi a Roma da Assocontact (Associazione Nazionale dei Business Process Outsourcer) e OIC (Osservatorio Imprese e Consumatori) nell’ambito di un incontro alla presenza delle massime Autorità regolatorie del settore.
Il Codice di Condotta è un sistema di regole di comportamento e gestione che si integra con le raccomandazioni del Legislatore Europeo, del Legislatore Nazionale e delle Autorità di Vigilanza quali il Garante per la Protezione dei Dati Personali, il Garante della Concorrenza e del Mercato e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nonché delle istituzioni regolatorie di settore.
Con il Codice di Condotta Assocontact e OIC vogliono disciplinare l’operato degli Outsourcer a garanzia della pluralità dei diritti delle parti coinvolte. Anche per i Committenti sarà possibile aderire al Codice con l’obiettivo di rafforzarne la capacità di distinguere e contrastare gli operatori illegali.
Il Codice, basato sui principi di formazione continua degli operatori, dialogo aperto tra le parti e sensibilizzazione e informazione per i consumatori, comprenderà norme e principi, comportamenti vietati, attività di monitoraggio e gestione dei reclami per tutti i contatti, siano telefonici o elettronici, al fine di essere uno strumento efficace e integrato con gli istituti e le azioni già realizzati da Assocontact e OIC.
Il suo obiettivo è quello di colmare alcune lacune normative, divenendo uno strumento di responsabilizzazione utile ad aiutare il settore a conformarsi efficacemente alla normativa in materia di protezione dei dati personali.
Quel bollino che certifica che l’azienda non fa telemarketing selvaggio
Durante l’incontro di oggi sono stati presentati anche i primi risultati collegati all’iniziativa del Bollino Blu della Qualità in materia di Telemarketing e il Bollino Blu della Qualità in materia di Outbound Caring.
Le aziende associate ad Assocontact possono ottenere la certificazione del Bollino Blu a seguito di un Audit che ne verifica l’adesione a un modello organizzativo ed operativo che garantisce la tutela dei consumatori finali. Il Bollino Blu punta a certificare che i contraenti abbiano adottato il codice procedurale in materia di telemarketing (un insieme di regole di comportamento ispirate alla data protection, alla trasparenza, al rispetto della legalità), che abbiano adempiuto agli obblighi formativi in materia di Privacy e sicurezza sul lavoro e che non siano stati destinatari – nel biennio precedente il rilascio del rating – di sanzioni definitive inflitte dall’Autorità di vigilanza e/o dall’Autorità giudiziaria per condotte inerenti alla violazione dei dati e altre comportamenti dannosi per la clientela finale nonché che abbiano adottato tutta una serie di misure rafforzate di assistenza e tutela dei consumatori.
Assegnato a seguito del completamento di un audit interno studiato insieme dal mondo dei consumatori di OIC e dei Contact Center di Assocontact il rating, tradotto nel Bollino blu che ne riconosce lo status di “Azienda Qualificata”, nasce anche per permettere ai consumatori di identificare un operatore che adotta un modello virtuoso seguendo regole – di comportamento e professionalità – certe e contribuendo così a creare un clima di fiducia .