Sarà il 5° operatore del mercato fisso italiano e il 1° operatore nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH
Via libera alla fusione tra Tiscali e Linkem. Le rispettive assemblee degli azionisti hanno infatti approvato il 26 aprile il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail in Tiscali. “L’approvazione assembleare – si legge nel comunicato congiunto delle due aziende – costituisce un passaggio fondamentale del disegno industriale avviato dal Gruppo Tiscali e dal Gruppo Linkem con la sottoscrizione dell’accordo di fusione del dicembre 2021, che in una complessa ed articolata operazione mira ad integrare in un’unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem”.
Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH, le più innovative e promettenti, con una quota di mercato complessiva pari al 19,4% (Fonte dati AGCOM), posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA, sviluppare sinergie, nonché consolidare e rafforzare la propria posizione di mercato. In particolare, l’integrazione permetterà di valorizzare le opportunità di sviluppo connesse all’implementazione del PNRR, grazie all’offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
Dichiarazioni e prossimi passi dell’atto di fusione
“Insieme a Linkem, inizia una nuova epoca per Tiscali: dopo aver contribuito in modo significativo alla rivoluzione di Internet nel nostro Paese e aver nell’ultimo periodo ridefinito il suo business, puntando ancora sull’innovazione, sui servizi in Cloud e sulla sfida della transizione digitale, è arrivato per Tiscali il momento di guardare al futuro con nuove forze e rinnovato entusiasmo. Sono felice di accompagnare la Società in questo fondamentale passaggio insieme a Davide Rota e al suo team”, ha commentato Renato Soru, amministratore delegato di Tiscali.
Davide Rota, amministratore delegato di Linkem ha dichiarato: “Il clima di collaborazione è caratterizzato dalla profonda condivisione di valori e di obiettivi, sulla base dei quali abbiamo avviato la predisposizione del Piano Industriale congiunto 2022-2025. Grazie all’operazione di consolidamento, la nuova Tiscali sarà leader di mercato nelle tecnologie Fibra – Fixed Wireless 5G, con una importante quota di mercato. Sfrutteremo tutte le potenziali sinergie per posizionarci sul mercato con nuove offerte dedicate alla digitalizzazione delle imprese e delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di progetti di “Smart Cities”, anche attraverso meccanismi di partenariato pubblico privato. Punteremo fortemente sul digital con un focus sul rilancio del portale Tiscali.it”.
Nel comunicato viene reso noto che la stipula dell’atto di fusione “è ancora subordinata al verificarsi di talune condizioni sospensive indicate nel progetto di fusione. Inoltre, l’efficacia dell’Atto di Fusione è subordinata all’ottenimento del provvedimento della Consob di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo e alla successiva ammissione delle nuove azioni Tiscali alla negoziazione su Euronext Milan. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, si prevede che l’operazione possa perfezionarsi tra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo semestre dell’esercizio corrente”.
Per Tiscali, operativa in questa fase la direzione legale interna. In particolare, con Federica Capoccia, responsabile Affari legali e Investor Relations della società. Come advisor esterni Tiscali è stata assistita da Chiomenti, mentre Linkem e Linkem Retail sono state assistite da Gianni & Origoni.