Filippo Satolli, commentando l’avvicendamento: “A livello di gruppo abbiamo deciso di potenziare il management con l’inserimento di figure chiave. Sono felice di passare il testimone a Dario convinto che con il suo ingresso riusciremo a dare un ulteriore impulso al processo di crescita e di trasformazione del gruppo per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi”
Fare rete. Sono queste le parole d’ordine che contraddistingueranno il mandato di Dario Scacchetti, neo Amministratore Delegato del Gruppo StartupItalia. Laureato in Ingegneria Meccanica, con un MBA in SDA Bocconi, il manager ha costruito la propria esperienza professionale in diverse aziende di servizi come Vodafone, Telepass, ANSA, Value Partners e, più recentemente, in Multiversity e Ingenico Group.
In continuità con le strategie dell’ultimo biennio che hanno visto, nel 2021, il fatturato aggregato pro forma sfiorare i 9 milioni di euro a +100% sul 2020, Dario Scacchetti avrà il compito di potenziare il posizionamento del Gruppo StartupItalia come hub, facendone cioè uno snodo essenziale non solo per le startup, ma anche per PMI, corporation e per gli enti, con la finalità di aiutare tutti i protagonisti del tessuto economico del Paese ad affrontare un periodo delicato come questo, che si caratterizza per le profonde trasformazioni e transizioni (energetica, ecologica e digitale), che rimettono al centro della vita aziendale il tema della formazione. “La cronaca e gli eventi degli ultimi due anni hanno imposto e stanno imponendo nuove sfide alle aziende, accelerandone ulteriormente i processi evolutivi. In un tale contesto il comparto dell’innovazione e delle startup ha aumentato la sua rilevanza sia economica sia culturale”, ha spiegato Dario Scacchetti.
Per lo stesso motivo, sull’onda della profonda trasformazione sociale, economica e digitale in atto soprattutto nel Mezzogiorno grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Gruppo StartupItalia, che ha recentemente aperto a Cagliari il proprio centro di Ricerca & Sviluppo, continuerà a concentrarsi sulla necessità di sostenere la cultura dell’innovazione nel Sud d’Italia, proseguendo con la rotta tracciata con SIOS Sardinia Edition nel 2021, esperienza bissata anche quest’anno e replicando il format in altre regioni, dalla Sicilia alla Puglia. “L’ulteriore consolidamento al Sud – ha puntualizzato il nuovo Ceo – ci permetterà di ottenere una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, un elemento di grande importanza”. Ogni appuntamento sarà un nuovo nodo nella rete che il Gruppo intende tessere.
Sfida nella sfida sarà agevolare e accelerare l’ecosistema puntando su tematiche di impellente attualità. Tra queste, sarà data priorità alla componente People, in quanto la formazione di ogni risorsa è oggi in cima all’agenda di ogni Ceo, come sa bene Dario Scacchetti: “Un ruolo di primo piano che nel corso della mia carriera ho sempre riconosciuto. Ritengo che, nonostante la tecnologia sia cruciale, il fattore umano sia sempre determinante”. Ma ci si concentrerà anche sulla Cybersecurity, dato che un mondo sempre più connesso e virtuale si espone a insidie ancora sconosciute ai più, e naturalmente sull’ESG – Environmental, Social & Corporate Governance, perché c’è la piena consapevolezza che ogni azione ha un impatto sul pianeta e su chi lo abita.
Proseguirà di pari passo l’armonizzazione delle sinergie tra le diverse società che compongono il Gruppo, che, oltre al brand StartupItalia Eventi & Media, comprende anche 4books, VD News, Hoopygang, Instal Italia. UpAcademy e UpBase, esaltandone le caratteristiche e le unicità, attraverso la definizione di un nuovo modello di offerta commerciale che valorizzi la ricchezza degli asset in portafoglio, in una logica di maggiore integrazione.
E già si guarda allo sviluppo del proprio modello di business, nonché alla sua internazionalizzazione: “Non ci vogliamo fermare all’Italia”, ha spiegato infatti il nuovo Ceo, “ma puntiamo anche a esportare il nostro modello di offerta al di fuori dei confini del Paese, aiutando le aziende ad affacciarsi sui mercati esteri”. Una sfida considerevole, che StartupItalia affronterà come ha sempre fatto: puntando sui talenti e sull’innovazione.