In occasione della seconda edizione di StartupItalia Open Summit Sardinia Edition abbiamo scattato una fotografia dell’ecosistema startup sull’isola. Qui potete scaricare il nostro report
A un anno di distanza torniamo a Cagliari per SIOS22 Sardinia Edition in collaborazione con Innois e, come sempre, abbiamo deciso di ripartire dai dati e di aggiornare il nostro report per fotografare l’ecosistema dell’innovazione dell’Isola.
A SIOS22 Sardinia Edition il paper con le realtà innovative dell’isola
Quest’anno non solo un report, ma un progetto in evoluzione, nato con l’obiettivo di mappare tutte le startup sarde: la mappatura ha già raccolto un centinaio di startup e nei prossimi mesi si arricchirà ulteriormente per fornire una carta d’identità del contesto in cui operano le imprese innovative della Sardegna. Per questo come sempre chiediamo anche il supporto della nostra community, scriveteci a [email protected] per tutte le segnalazioni.
Meno round con più capitali
Se guardiamo complessivamente l’ecosistema di innovazione sardo notiamo da subito che un passo in avanti è stato fatto nella Regione.
Quante sono le startup in Sardegna?
Sono 221 le startup che sono inserite all’interno dei database del Registro delle Imprese. Un numero in crescita rispetto all’anno precedente, quando le startup sarde erano ferme a quota 171.
Interessante osservare che la crescita non si ferma all’aumento del numero di startup – dato che spesso può essere poco incisivo se preso da solo -, ma gli avvenimenti e le curiosità da raccontare in questo anno che è trascorso dall’ultimo report sono tanti, soprattutto se pensiamo al volume dei round che è raddoppiato, passando da 20 milioni del 2020 ai quasi 40 dell’anno successivo (nel report scaricabile tutti i dettagli e i grafici).
Partendo dai dati si vede il grande potenziale che a volte può rischiare di rimanere inespresso se non sostenuto e finanziato da capitali pubblici e privati. Quaranta milioni che sembrano fare più onore alla Regione che è la culla del digitale italiano. Qui sono nate esperienze incredibili, il CRS4, il centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna che ha creato le competenze che hanno reso possibile la nascita di alcuni tra i maggiori pionieri di Internet in Italia, come Niki Grauso, l’imprenditore visionario che ha dato vita a Video On Line e qualche anno dopo, Renato Soru che, con Tiscali, ha portato per la prima volta il fenomeno del free internet in Italia.
Proprio da queste esperienze il nostro report vuole prendere vita. Non solo per ricordare quello che è stato, ma per mostrare le grandi potenzialità di una terra che continua a sfornare talenti nel campo dell’innovazione.
Per partire dai numeri e dalle eccellenze abbiamo preparato un paper. Potete scaricarlo qui dopo aver compilato il form.