La società è stata lanciata a Londra nel 2015 da Frederic Court
In un momento incerto per l’economia, con gli indicatori e gli esperti a suggerire tempi di crisi nei mesi e anni a venire, il settore del Venture Capital continua comunque a fornire notizie per l’ecosistema startup. TechCrunch ha definito Felix Capital uno degli ultimi arrivati sulla piazza dell’innovazione: fondata nel 2015 a Londra da Frederic Court – 20 anni nel campo della tecnologia – la società ha appena raccolto 562 milioni di euro che andranno a comporre il suo quarto fondo, il suo più grande di sempre. Al momento Felix Capital ha raggiunto una capacità di investimento da 1,2 miliardi di dollari. Con questo fondo in particolare, come si legge Techeu, punta a investire in 25 startup tra Europa e nord America nei prossimi due anni, focalizzandosi soprattutto sulle realtà innovative nell’ambito del Web3.
In merito a questo nuovo trend tecnologico vi suggeriamo la lettura dell’intervista che abbiamo fatto a Bertrand Perez, Ceo della Web3 Foundation. Tra le parole più utilizzate nel settore, il Web3 è ancora una termine poco chiaro per i più (utenti in cima), anche se non si contano i progetti che stanno raccogliendo finanziamenti. «Abbiamo costruito un portfolio in linea con questa strategia – ha spiegato il founder – sostenendo marchi di consumo emergenti e culturalmente rilevanti, nonché le relative tecnologie abilitanti che li supportano».
Il mercato UK rappresenta il più rilevante per Felix Capital, ma è all’Europa che guarda il fondo da oltre 550 milioni di euro appena messo in piedi. In merito al panorama dei Venture Capital, abbiamo di recente pubblicato i dati ripresi da LVenture Group sul panorama a livello mondiale ed europeo. Le pesanti correzioni in Borsa degli ultimi mesi e l’incertezza potrebbero suggerire che anche il settore VC rallenterà. Secondo TechCrunch, in realtà, il 2022 in Europa dovrebbe restare in linea con i numeri dello scorso anno.
Per conoscere più da vicino il soggetto VC Felix Capital vi invitiamo a consultare il portolio di startup in cui ha già investito. Ne citiamo, in ordine sparso, alcune: Sorare (attiva nel campo blockchain e sport), Ledger (uno dei marchi più noti di hardware wallet per criptovalute), dott (startup olandese attiva con lo sharing di monopattini e ebike) e Vanmoof (altro marchio specializzato nella mobilità elettrica).