Bandi per startup, le ultime novità dalle regioni

Le regioni italiane sono delle risorse preziosissime per le startup, alla ricerca dei fondi per sviluppare idee innovative e progetti di successo. Basti pensare che dal 2007 al 2020 hanno erogato 340 milioni di euro tra finanziamenti agevolati, equity e fondi di venture capital. Perciò tra i vari livelli di provenienza dei finanziamenti agevolati – locale, regionale, nazionale e comunitario – è opportuno tenere d’occhio le novità delle regioni italiane.

I requisiti per i bandi regionali

Le agevolazioni regionali possono essere erogate sotto varie forme: fondo perduto, finanziamento agevolato, agevolazioni fiscali, oppure con modalità miste, ma è necessario dimostrare determinati requisiti. 

Per poter accedere a un bando regionale, infatti, è richiesto che le imprese abbiano una sede operativa (se non anche la sede legale) nel territorio di riferimento, oppure si devono impegnare ad aprirne una dopo essere risultati beneficiari dell’agevolazione.

Vediamo alcune tra le più interessanti misure regionali di finanza agevolata specificamente dedicate alle startup.

Sardegna – voucher startup

Sardegna Ricerche eroga voucher destinati alle startup innovative per sostenere la loro competitività, incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo. Il contributo a fondo perduto può arrivare fino a un massimo del 90% dei costi ammissibili, per piani aziendali di dimensione compresa tra un minimo di 15.000 fino a un massimo di 100.000 euro.

Puglia – Tecnonidi

Questa misura sostiene i progetti in ambito tecnologico di startup e imprese di piccole dimensioni. La misura dispone di 30 milioni di euro e prevede un’agevolazione per singola impresa fino a 200.000 euro, metà come contributo a fondo perduto, e metà come finanziamento agevolato, per la copertura di investimenti in macchinari, attrezzature, opere edili, software e tecnologie. Inoltre, un ulteriore importo fino a 80.000 euro come contributo a fondo perduto, può essere concesso per coprire costi di funzionamento dell’impresa.

Trentino – contributi nuova impresa

Questa misura finanzia i costi di avviamento e gli acquisti di beni e servizi dei neoimprenditori. Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole imprese di nuova costituzione, e ricevere un contributo a fondo perduto a parziale copertura (fino al 50% dell’importo totale) delle spese sostenute per la costituzione dell’impresa, le consulenze, l’acquisto di beni strumentali e macchinari. Il contributo massimo potrà arrivare a 50.000 euro ed è possibile presentare domanda entro il 28 luglio 2022.

Marche – transizione tecnologica e digitale dei processi produttivi e dell’organizzazione 

Un bando per aiutare le PMI marchigiane e incentivare l’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione, per favorire la ripresa e la transizione digitale e garantirne un migliore posizionamento competitivo. Con una dotazione finanziaria di 4,2 milioni di euro, sono previsti contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro, per l’acquisto di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software, consulenze, prototipi e test e certificazioni.

Affrettatevi, la presentazione delle domande è possibile fino al 30 giugno 2022!

Lazio – pre seed plus

Pre seed plus è la misura di Lazio Innova pensata per promuovere la creazione di startup innovative ad elevato potenziale di crescita, impegnate nella ricerca scientifica. L’obiettivo del provvedimento è di sostenere un piano di attività della durata non superiore ad un anno, consentendo di reperire la finanza necessaria per consolidare l’idea di business, provocando interesse per gli investitori nel capitale di rischio. Il contributo è a fondo perduto, può coprire fino al 100% delle spese ammissibili ed è commisurato al 100% degli apporti di capitale e anche agli apporti di tempo lavorativo da parte di uno o più “soci innovatori” della startup innovativa. Può arrivare fino a un massimo di 30.000 euro, che possono essere incrementati a 60.000 euro, nel caso in cui i maggiori apporti di capitale siano da parte di investitori terzi e indipendenti.

In questo caso è possibile effettuare domanda fino ad esaurimento delle scorte.

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