L’iniezione di liquidità guidata da Equiter servirà a completare gli investimenti in asset tecnologici e in capitale umano, rafforzando in particolare il team commerciale
Microchannel Devices (Mcd), startup torinese nata nel 2019 con il supporto di Liftt, che produce e sviluppa dispositivi micro-canalizzati e scambiatori termici nel settore della transizione energetica, è riuscita a incassare la fiducia di nuovi investitori. Infatti Equiter, investitore e advisor nel settore delle infrastrutture, della ricerca e dell’innovazione, ha guidato un nuovo round di finanziamento con un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro a regime attraverso il proprio veicolo RIF-T.
L’iniezione di liquidità servirà a completare gli investimenti in asset tecnologici e in capitale umano, rafforzando in particolare il team commerciale. Una importante tappa del piano di sviluppo sarà il collaudo in autunno della nuova fornace HIP (Hot Isostatic Pressing), cuore pulsante della neonata factory 4.0 di Settimo Torinese dove verranno prodotti, attraverso una soluzione tecnologica proprietaria, dispositivi a circuito stampato quali piastre e blocchi micro-canalizzati per innovativi scambiatori di calore e altri dispositivi di nuova generazione in fase di sviluppo.
L’energia pulita di Microchannel Devices
MCD è uno spin-off di STV Italia, capogruppo di 6 aziende che operano da oltre 50 anni nella fotoincisione industriale con sedi produttive in Italia, Francia, Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Brasile. MCD nasce dall’intuizione dell’imprenditore Alessandro Vaiarelli, deciso a trasformare un business tradizionalmente basato sulla semplice lavorazione conto terzi in un’attività ad alto valore aggiunto e intensità tecnologica. “Partendo dalle tecnologie di chemical milling per la produzione di piastre fotoincise, integrate da tecnologie di assemblaggio 4.0 e processi di saldatura innovativi quali il diffusion bonding di grandi dimensioni – spiegano dalla startup in una nota-, MCD è in grado di progettare e produrre dispositivi e componenti micro-canalizzati rivolti alle nuove frontiere della transizione energetica. Oltre ai consueti mercati di riferimento per applicazioni di questo genere (oil&gas, power generation, chemical processing e industrial gases), vi sono rilevanti prospettive nei campi dell’idrogeno e del nucleare, oltre che in altri ambiti afferenti alla transizione ecologica quali la cattura e il sequestro del carbonio o in applicazioni nel campo delle antenne a guida d’onda”.
Un percorso di crescita accompagnato da istituzioni, enti di ricerca e investitori
Lungo il percorso compiuto dalla startup, dall’iniziale validazione del progetto di ricerca, in collaborazione con il Polo piemontese per l’innovazione MESAP e con il Politecnico di Torino, sino all’acquisizione dello status di “PMI Innovativa” e al supporto di Finpiemonte con fondi a valere sull’attività di R&D, per arrivare infine al coinvolgimento nel capitale di operatori finanziari specializzati come LIFTT e Equiter. LIFTT è entrata in MCD sin dalla costituzione della società nel 2019, per poi coinvolgere altri investitori con una raccolta di oltre 3,5 milioni di euro, cui si aggiunge circa 1 milione di euro portato in dote dallo spin-off di attività svolte in seno a STV Italia. L’ingresso di Equiter, attraverso la sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato a RIF-T sino a 1,5 milioni di euro, porterà pertanto la raccolta complessiva ad oltre 6 milioni di euro.
Per il fondatore di MCD Alessandro Vaiarelli: “Siamo una startup manifatturiera, ma con un’anima fortemente tecnologica: questa unione fra tradizione a innovazione è ben simboleggiata dal nostro stabilimento di strada Cebrosa a Settimo, in un’area industriale dismessa ripopolata di aziende con elevato contenuto tecnologico come Google, TIM o L’Oreal. Il luogo ideale per recuperare l’immenso patrimonio di competenze ed expertise che fa parte della storia di questi territori per tornare a guardare al futuro sulla base di solidi presupposti”.