Due prodotti da mettere in valigia per portare il divertimento anche in vacanza. Le nostre prove con mano
Anche se il mondo dei videogiochi portatili è sempre stato esclusivo appannaggio di Nintendo, come dimostrano le vendite strepitose di GameBoy, GBA, DS, 3DS fino ad arrivare a Switch, Sony non ha intenzione di abbandonarlo. Con PlayStation Q Lite (o Project Q) Sony rilancerà il cloud gaming, permettendo a tutti coloro che hanno una PS5 di giocare in mobilità con la propria libreria di titoli. In attesa del nuovo device (chi attendeva una console resterà deluso), ecco due accessori che possono permetterci di assaggiare un delizioso antipasto…
MOGA Mobile Gaming Clip per DualSense Wireless Controllers e DualShock 4 Wireless Controllers
L’idea alla base di questa “molletta” è tanto banale quanto vincente, tanto che per certi versi Project Q potrebbe non distanziarsi troppo dal concept. L’accessorio MOGA By Power A non prevede naturalmente uno schermo nativo come il device su cui è al lavoro Sony, si limita a fare a fare da raccordo tra il DualSense Wireless Controller di PlayStation 5 o il vecchio ma mai domo DUALSHOCK 4 Wireless Controller di PlayStation 4 e il vostro smartphone.
Il morsetto insomma vi consente di giocare ai vostri giochi mobile in tutta comodità e garantendovi soprattutto gran stabilità.
Poter impugnare pad ergonomici come quelli sviluppati da Sony senza riempire lo schermo di ditate forsennate trasforma realmente l’esperienza di gioco, elevandola alla massima potenza. Non sarà proprio quel Q Lite di cui tutti parlano, certo, ma è un ottimo inizio, specie in vista dell’estate, quando si va in vacanza allontanandosi fatalmente dalla propria console da salotto preferita.
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LucidSound LS15P
Nella sua duplice variante, P e X a seconda che sia pensato per PlayStation o Xbox, l’LS15 di LucidSound si configura come un buon paio di cuffie che potrebbe essere una buona idea acquistare, se non si vuole spendere un capitale con prodotti di fascia alta. E, perché no, magari mettere in valigia per giocare in mobilità, in abbinato al moschettone appena recensito (a patto che il vostro smartphone abbia l’ingresso per il caro, vecchio, jack da 3.5mm). Ruotando la ghiera di sinistra si alza e abbassa il volume, facendo la stessa cosa con quella di destra si modifica il bilanciamento tra chat e audio in-game (solo su PC). Il pulsante dell’equalizzatore prevede tre setup purtroppo non modificabili, nemmeno da PC: quello standard che offre prestazioni equilibrati, uno che amplifica i bassi e infine il “signature sound” che tende a enfatizzare i passi ed è evidentemente pensato per gli amanti del genere FPS.
Il logo LucidSound al centro dei padiglioni (dietro ai quali trovano posto driver da 50mm al neodimio), poi, può essere cliccato o tenuto premuto: a destra attiva la funzione mute (pressione) o dichiara il livello della batteria (pressione prolungata), a sinistra accende o spegne il microfono (pressione) o il monitoraggio della propria voce (pressione prolungata). A proposito di microfono: si può attaccare e staccare, a seconda che usiate le cuffie in solitaria o nelle sfide online e, probabilmente vera pecca del prodotto in esame, non prevede alcuna cancellazione del rumore.
I driver da 50mm al neodimio comunque fanno il loro, anche se non permettono di assaporare appieno il suono 3D dell’ultima ammiraglia Sony. Molto valida anche la connessione wireless via chiavetta a PC e console: nelle nostre prove non ha mai dato problemi di latenza o, peggio, segnale perso (e in redazione abbiamo decine e decine di dispositivi che potrebbero fare interferenza). Comode e, pure discretamente portatili nonostante le dimensioni, le LS15P Wireless Stereo Gaming Headset for PlayStation 4/5 sono insomma un ottimo accessorio per chi cerca qualcosa soprattutto un buon rapporto qualità – prezzo. In giro c’è di meglio, certo, ma occorre spendere molto di più.