AstralShift e Square Enix hanno confezionato un piccolo capolavoro
Una storia che, sulla carta, non avrebbe nulla di così originale. Eppure, il suo svolgimento e la direzione artistica impennano il giudizio finale fino a sfiorare la perfezione. AstralShift, con il team di Square Enix, è la fautrice di Little Goody Two Shoes, anzitutto un’avventura narrativa che racconta la storia di una giovane di nome Elise. Disponibile su console e PC, si tratta di un titolo che mescola due dimensioni molto differenti tra loro: da una parte la routine quotidiana, fatta tanto di fatiche quanto di momenti di spensieratezza; dall’altra la parte onirica, di esplorazione di un mondo horror che dà profondità all’esperienza, elevandola da terra e allontanandola dallo status di banale date simulator.
A colpire anzitutto di Little Goody Two Shoes è la direzione artistica. Le animazioni e le parti giocate sono di una qualità rara, con una passione per i dettagli e la caratterizzazione degli ambienti egregia. Nel titolo governiamo Elise, una giovane molto ambiziosa ma di umili origini il cui obiettivo è diventare molto più che benestante. Un giorno trova nell’orto un paio di scarpette rosse e tutto cambia.
I primi istanti di gioco danno un assaggio delle atmosfere notturne che andremo ad attraversare, rese ancora più vive e inquietanti da un audio design di livello. La nostra protagonista, dalle sembianze graziose e minute, è in 2D e può muoversi nel mondo, esplorando le varie schermate per proseguire nella storia. Anche soltanto camminare è un piacere per gli occhi. Una delle migliori esperienze dell’anno dal punto di vista della resa grafica.
Come dicevamo in Little Goody Two Shoes vivremo nei panni di Elise gestendone le attività durante il giorno, portando a termine lavoretti necessari per portare la pagnotta a casa. Per mantenerla in forze bisognerà usare olio di gomito e completare mini giochi arcade davvero ben realizzati. Ma nessuna persona è un’isola, così sarà fondamentale intrecciare legami con gli NPC, capire su quali relazioni puntare e quali trascurare per dedicarsi a cose più importanti.
Sono dieci i finali complessivi e Little Goody Two Shoes spinge il gamer a ragionare a fondo su ogni scelta, rendendolo fin da subito consapevole che ogni azione avrà piccole o grandi conseguenze. Quando cala la notte è lì che l’anima horror pervade lo schermo. L’aspetto onirico del titolo eccelle ancora di più per i contenuti, inquietanti, inspiegabili, sovrannaturali.
Ogni scenario di gioco è un quadro in pixel art. Little Goody Two Shoes è un libro animato, un’avventura videoludica originale e che si rivolge senz’altro agli appassionati del genere, avendo però la capacità di puntare anche a gamer meno avvezzi a questi videogiochi. Siamo sicuri che arrivare ai titoli di coda e scoprire le tanti sorti che attendono Elise regaleranno ore di divertimento.