Da questa settimana su StartupItalia ogni mercoledì ospitiamo l’analisi di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Il futuro anticipato nel nostro presente. Un viaggio senza fine intorno al mondo per provare a declinare l’innovazione in tutte le sue differenti sfaccettature. Parte da oggi la rubrica settimanale con le Notizie dal futuro firmate da Paola Pisano, professore associato di economia e gestione delle imprese all’Università di Torino, già Ministro dell’Innovazione tecnologica e della digitalizzazione e prima ancora Assessore all’Innovazione e smart city della Città di Torino. Le Notizie dal futuro che trovate nel post sono riprese dai profili social di Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram.
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Quando esiste un obiettivo unico tutti si organizzano per raggiungerlo. Centinaia di team lavorano in Ucraina sulla tecnologia militare. Sistemi per fornire ai soldati informazioni in tempo reale, software di mappatura, droni e armi tecnologiche da azionare a distanza. Alcune aziende acquistano o replicano software già esistenti altre sviluppano ex-novo la tecnologia. L’Ucraina potrebbe diventare la prossima Silicon Valley “della difesa”? Le innovazioni vengono acquistate, sviluppate e testate in tempi brevissimi. L’Ucraina lancerà presto una piattaforma per riunire tutti i soggetti coinvolti, concedendo sovvenzioni alle startup, mettendole in contatto con gli investitori e dando loro accesso alle attrezzature di proprietà di Ukroboronprom, l’enorme conglomerato della difesa di eredità sovietica del Paese.
Benjamin Netanyahu è tornato al potere alla guida dell’amministrazione più di destra e religiosamente conservatrice della storia di Israele. L’agenda del nuovo governo spaventa il settore tecnologico. Gli israeliani hanno creato più di 90 cosiddetti unicorni tra cui Wix.com, Moon Active ed eToro. Gli imprenditori in cerca di una nuova casa rivolgeranno lo sguardo solo verso New York, Londra e Parigi o altre città europee e italiane saranno abili nell’intercettare questa opportunità? Se il governo procederà con i suoi piani, la fuga dei leader tecnologici israeliani aumenterà e gli investimenti di venture capital li seguiranno. Questo renderebbe la “Startup Nation” più povera più debole e più religiosa.
Benjamin Netanyahu
La Sezione 230, una disposizione legale inserita nel Communications Decency Act, ha fornito le basi per la crescita esplosiva delle Big Tech, proteggendo le piattaforme sociali da cause legali per contenuti dannosi generati dagli utenti e dando loro un margine di manovra per rimuovere i post a loro discrezione Se la Sezione 230 venisse abrogata o reinterpretata, queste aziende potrebbero essere costrette a cambiare il loro approccio. I singoli utenti dei siti potrebbero improvvisamente essere responsabili di contenuti danno che emergono dalla loro moderazione? Molti siti si affidano agli utenti per la moderazione della comunità, per modificare, modellare, rimuovere e promuovere i contenuti online di altri utenti: si pensi ai voti positivi di Reddit o alle modifiche a una pagina di Wikipedia.
I lavoratori freelance dell’Africa collaborano con servizi e piattaforme online per addestrare chatbot e auto a guida autonoma, inserire e trascrivere dati, occuparsi di marketing on line e in alcuni casi fare da “Assistenti virtuali”. Mentre l’Africa combatte contro la sua reputazione di essere un paese ancora lontano dal digitale, in Kenya, il programma governativo Ajira gestisce centri di supporto che mirano a collegare un milione di kenioti alle piattaforme online e a rendere il Paese un “hub digitale”. Mentre il dibattito vira sull’etica e su ChatGpt che potenzialmente potrebbe eliminare posti di lavoro digitali per le popolazioni africane, chi si interroga sulla stabilità dell’infrastruttura di connettività e sulla corrente elettrica che ancora oggi non permette al popolo africano di essere credibili nel mondo digitale? ChatGPT è stata istruita proprio da freelance kenioti che spesso devono nascondere da dove lavorano usando reti private e nomi falsi per ottenere il lavoro.