I nuovi investimenti saranno utilizzati per la costruzione di tre reattori in Italia, Francia e UK
Dopo l’accordo con Enel di qualche giorno fa, newcleo scaleup di tecnologie nucleari pulite che sviluppa reattori innovativi di quarta generazione che utilizzano scorie nucleari esistenti come combustibile, mette a segno un nuovo obiettivo: apre un aumento di capitale fino a un miliardo di euro. La raccolta si pone l’obiettivo di finanziare ulteriori sviluppi dei reattori nucleari raffreddati al piombo e impianti per la produzione di combustibile da scorie nucleari.
Come sottolineato da Stefano Buono, presidente e ceo di Newcleo «entro il 2050, la richiesta di elettricità è destinata a triplicare, guidata dalla crescita economica e dall’elettrificazione. È un aumento importante, soprattutto in un contesto di necessaria decarbonizzazione». Con Newcleo, prosegue, «stiamo costruendo un nuovo standard competitivo per l’energia nucleare, per rispondere a questa crescente richiesta di energia in modo sostenibile».
Gli obiettivi dell’operazione
L’aumento di capitale supporterà il percorso di crescita di Newcleo, con un cronoprogramma che vedrà il design e la costruzione di un Mini Lfr da 30 Mw in Francia entro il 2030, alla quale seguirà, dopo due anni, un’unità commerciale da 200 Mw nel Regno Unito. La value proposition di Newcleo vuole sfruttare tutti i vantaggi degli Small Modular Reactors (SMRs), produzione e costruzione standardizzate e commissioning più rapido, per ovviare alle carenze della tecnologia nucleare convenzionale e rendere il suo progetto un’opportunità di investimento interessante.
L’aumento di capitale permetterà inoltre l’espansione strategica di newcleo verso la produzione di combustibile nucleare per i propri reattori di nuova generazione, a partire dalle scorie nucleari esistenti prodotte dai reattori tradizionali. Questo include lo sviluppo di un primo impianto per la produzione di Mox (Mixed Plutonium-Uranium Oxides) in Francia, al quale seguirà un altro impianto nel Regno Unito. Fondata nel settembre 2021, l’azienda ha già completato con successo due round di raccolta di capitale, raccogliendo un totale di 400 milioni di euro e un forte di interesse da parte degli investitori internazionali. «La nostra tecnologia – ha concluso Stefano Buono – può affrontare la decarbonizzazione dei sistemi energetici e garantire la fornitura di energia, due delle più grandi sfide che le nazioni di tutto il mondo stanno affrontando».
Negli scorsi mesi Newcleo ha intrapreso una serie di iniziative strategiche per fare passi in avanti verso lo sviluppo e l’attuazione della sua visione green. Tra queste, collaborazioni commerciali e partnership con più di 30 player del settore nucleare in Francia, Italia e Uk. Sono state presentate domande di finanziamento pubblico in Francia, così come sono stati fatti dei primi passi verso approvazioni normative come la domanda di iscrizione al UK Generic Design Assessment (Gda). In Italia, l’azienda ha continuato la propria partnership strategica con Enea (annunciata a Marzo 2022), mentre più di recente Enel si è impegnata a lavorare con newcleo sui suoi progetti e a investire nel suo primo impianto nucleare. La scaleup continuerà inoltre a investire nello sviluppo e nella crescita del proprio team di talenti attraverso tutti i mercati chiave, per passare dai circa 200 dipendenti attuali ai 500 entro la fine del 2023.