Giovedì il nostro StartupItalia Open Summit fa tappa a Cagliari presso Sa Manifattura. Tra gli speaker anche Paolo Galvani, presidente di Sardex: «Cagliari e la Sardegna avevano già ancorata nel loro DNA l’innovazione ma oggi hanno l’opportunità di diventare poli ancora più grandi e attraenti»
Giovedì vi aspettiamo dal vivo a Cagliari per la nuova tappa sarda dello StartupItalia Open Summit 2023, live da Sa Manifattura in viale Regina Margherita 33. People è il tema di questa edizione. Una giornata imperdibile con tutti i protagonisti dell’innovazione. Insieme per declinare nuove pagine di futuro. Leggi il programma della giornata e iscriviti per partecipare dal vivo.
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Imprenditore e manager nel settore della gestione del risparmio, Paolo Galvani, che salirà sul palco del prossimo SIOS23 Sardinia il 18 maggio, è stato recentemente nominato nuovo presidente di Sardex. In Sardegna Galvani ha messo solide basi per la fondazione e le crescita di un ecosistema virtuoso che agisce in maniera trasversale tra più settori. Co-founder di Moneyfarm, ha lavorato in IMI Bank e in Morgan Stanley e come CEO di Sella Capital Management. Come Moneyfarm, anche Sardex, società che vede al suo interno il coinvolgimento di investitori istituzionali come CdP Venture Capital, Fondazione di Sardegna, Primomiglio SGR, Innogest, Banca Etica e Fabrick, ha trovato terreno fertile in Sardegna, la culla del web. «Ho scoperto la Sardegna 10 anni fa, con l’apertura a Cagliari di Moneyfarm – racconta Paolo Galvani – Oggi nel team ci sono almeno 30/35 persone che lavorano da Cagliari».
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Culla del web e delle startup
«Grazie alla collaborazione di Mario Mariani, fondatore di The Net Value, e Carlo Mannoni, direttore generale di
Fondazione di Sardegna, ho imparato a conoscere meglio l’ecosistema sardo – racconta Galvani – E posso dire che il capoluogo sia stato un precursore del grande movimento delle startup, che poi si è spostato in tutta Italia, anche per merito di una serie di talenti che lavoravano in Tiscali. Con Moneyfarm c’è stata un’apertura nei confronti dell’innovazione tecnologica e, con gli anni, si sono create anche altre figure professionali in termini di operations e compliance». Applicare la tecnologia in maniera trasversale, su più ambiti, è una delle mission che Paolo Galvani mette al centro delle sue attività: cosa che è successa anche con Sardex, nata per costruire un ecosistema a supporto dell’imprenditoria in un momento complesso. «Dopo il crollo di Lehman Brothers e l’individuazione di nuovi modelli di business, nel corso degli anni il progetto si è espanso anche in altre regioni e oggi si vuole trasformare questo grande circuito in un sistema virtuoso», dichiara il presidente. Coinvolgere più aziende che entrano all’interno di un’espansione non solo tecnologica, ma anche geografica, è la mission di Sardex.Prendi qui i primi biglietti early bird
Eventi e networking al centro
«Il mondo del lavoro è molto cambiato negli ultimi 2/3 anni, si sono aperte nuove opportunità e si è iniziato a parlare concretamente di smartworking e reshoring: due fenomeni grazie ai quali una serie di talenti sono arrivati anche in Sardegna, Cagliari e la Sardegna avevano già ancorata nel loro DNA l’innovazione, ma oggi hanno l’opportunità di diventare poli ancora più grandi e attraenti», spiega Galvani. E conclude: «Da eventi come SIOS23 Sardinia mi aspetto la creazione di un networking ancora più strutturato, con la concreta possibilità di fare incontrare le aziende più – e meno – piccole con gli stakeholder e gli investitori. Sono queste le occasioni che permettono di fare, davvero, innovazione».