L’ad di Tesla ha lanciato la sfida. Il fondatore di Facebook l’ha accettata. Che diamine sta succedendo?
Nell’inseguire le notizie che riguardano gli imprenditori più importanti al mondo capita anche di inciampare in questioni che di tecnologico o innovativo hanno in realtà ben poco. Avrete intuito dal titolo che Elon Musk ne ha combinata un’altra delle sue. Tutto è cominciato quando, nelle scorse ore, è circolata la notizia su Twitter di un nuovo progetto in casa Meta, l’ex gruppo Facebook: il gigante guidato da Mark Zuckerberg sarebbe al lavoro per proporre un competitor di Twitter. Apriti cielo: Musk ha subito risposto al giornalista che ha fatto lo scoop, annunciando di essere pronto a un cage match. Un’idea della concorrenza non molto civile, è il caso di dire.
Non saremo però certo noi a prendere sul serio ogni boutade di Elon Musk, che negli anni ha abituato il mondo intero alla sua costante ironia, soprattutto nell’ecosistema Twitter (il social da lui comprato per 44 miliardi di dollari). L’invito a uno scontro fisico non è però caduto nel vuoto: Mark Zuckerberg, 39 anni, ha scelto di rispondere al collega Ceo 51enne rimanendo però sulle piattaforme Meta.
Sopra a uno screenshot del tweet di Musk caricato su una story di Instagram ha aggiunto tre parole in carattere ben visibile: “Send Me Location”. Zuckerberg è diventato negli anni un patito di MMA e jiu jitsu, passioni che sempre più spesso condivide sui propri profili social. La sua metamorfosi fisica ricorda molto quella di un altro miliardario americano, Jeff Bezos. A questo punto non resta che attendere: Musk ha risposto a Zuckerberg indicandogli il luogo: Vegas Octagon, casa dell’Ultimate Fighting Championship a Las Vegas. Ora e giorno?