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Negli spazi della SDA Bocconi School of Management, le startup che hanno terminato il settimo batch di accelerazione incontrano investitori, venture capitalist ed esperti del settore
Sette storie imprenditoriali di successo che spaziano dall’hospitality all’education, dal fashion alla tecnologia ambientale, dalle community platform al climate-tech sono state al centro del Demo Day di B4i – Bocconi for innovation. Pochi minuti per presentarsi, dinanzi a investitori, venture capitalist, business angels, CEO ed esperti del settore, e comunicare al meglio i progetti, gli obiettivi, i traguardi raggiunti e da raggiungere per queste 7 startup che hanno chiuso il settimo programma di accelerazione di B4i. E dal 25 giugno Bocconi for innovation è al lavoro per selezionare le startup che faranno parte del prossimo batch il quale avrà inizio a partire da settembre.
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Cosa è successo nel settimo batch di B4i
Con investimenti pari a 30mila euro ciascuna, Crqlar, Guidoio, Hdemie, KOOL, Microx, NUBO e SLY hanno avuto la possibilità di essere supportate, per 4 mesi, dal team di B4i, con mentor e consulenti qualificati. Al termine del percorso di coaching che ha approfondito una serie di tematiche che spaziavano dal business modeling al project management fino agli aspetti legali di impresa, al marketing digitale e al fundraising, i team hanno potuto entrare in contatto con una vasta rete di imprenditori, investitori e manager, molti dei quali appartenenti all’Università Bocconi. Il Demo Day, che si è tenuto nell’auditorium della SDA Bocconi School of Management, è stata l’occasione giusta per chiudere questo percorso che è, in realtà, un vero e proprio punto di partenza per i promettenti team, presentati da chi in queste idee già ci crede e ci ha investito.
Le sette startup del Demo Day di B4i
Grazie all’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale, l’austriaca Crqlar raccoglie ed elabora i dati dei clienti che soggiornano in hotel di lusso, dando la possibilità alle strutture ricettive di offrire ai propri ospiti esperienze personalizzate. Hdemie mette a disposizione corsi di preparazione online per il superamento dei concorsi pubblici di Forze Armate e Polizia tramite lezioni on demand, tutoring e con un abbonamento flessibile. In ballo ha una serie di collaborazioni con l’Agenzia delle entrate, l’INPS e prevede lo sviluppo e il lancio di un’app. Guidoio è una piattaforma digitale che sta ridisegnando l’esperienza autoscuola in Italia permettendo agli studenti di conseguire la patente B con più autonomia, risparmiando tempo e risorse gestendo tutti i vari passaggi da app in pochi, semplici, click. KOOL si propone come alternativa all’industria della fast fashion grazie a una Mystery Box contenente capi di abbigliamento e accessori provenienti da rimanenze di magazzino. Microx ha sviluppato un dispositivo per rilevare e misurare rapidamente una serie di inquinanti per un uso più sicuro e sostenibile delle risorse idriche. «Oggi non abbiamo un sistema di monitoraggio della qualità delle acque stilato a livello nazionale; con Microx lo si può mettere a punto in qualche minuto», spiega il founder. NUBO, con l’obiettivo di rivoluzionare il concetto di ufficio, permette di accedere tramite abbonamento a una vasta rete di spazi di coworking e, infine, SLY, che sviluppa dispositivi di monitoraggio degli incendi boschivi per rendere l’intervento sul campo più veloce ed efficace.
Con applicazioni soprattutto nel sud Italia, in Calabria; territorio ad alta densità di incendi, si riescono a mettere in atto interventi più efficaci ed efficienti per prevenire la devastazione del territorio grazie anche alla piattaforma cloud di monitoraggio che fornisce dati in tempo reale. Con SLY, gli utenti sono in grado di ricevere notifiche direttamente sullo smartphone. Il sistema riesce anche a classificare il livello di gravità dell’incendio e, in base a questo, allertare gli organi competenti (come i vigili del fuoco).