In tre anni CD PROJEKT RED ha rimesso mano al codice. Questa produzione parte da uno dei peggiori lanci gaming della storia
Su YouTube è disponibile Never Fade Away – La Sfida di Cyberpunk 2077, un documentario ideato e prodotto in Italia da Nebraska, Indie Cinema Crew emergente. L’argomento, per chi segue il settore gaming, è noto, ma per chi non ha mai sentito parlare del prodotto targato CD PROJEKT RED è bene fare un veloce ripasso. Alla fine del 2020, anno in cui il videoludo ha registrato un’impennata di utilizzo facilitata dai lockdown, la software house polacca ha pubblicato per console e PC Cyberpunk 2077. Il titolo era attesissimo dalla community, che per mesi e mesi ha divorato video di gameplay, trailer e contenuti online su un videogioco ambientato in una futuristica Night City. Il gamer avrebbe vissuto in un futuro alla Blade Runner dominato dalle corporazioni in un clima di costante violenza. Sulla carta il titolo perfetto per milioni di gamer. Il titolo che avrebbe dato il benvenuto alla next gen. Ma qualcosa – anzi, molto – è andato storto.
Nel documentario La Sfida di Cyberpunk 2077 si racconta anzitutto il caos scatenatosi poche ore dopo che il titolo è entrato in commercio: bug a non finire e problemi macroscopici nel gameplay hanno segnato forse uno dei peggiori lanci della storia. Negli ultimi tre anni CD PROJEKT RED ha dunque cambiato assetto e risolto diversi problemi, focalizzandosi su un lento riscatto culminato nella pubblicazione di Phantom Liberty, la prima e unica espansione di Cyberpunk 2077. Attraverso le voci di cinque professionisti (Marta Cannilla, Localization Project Manager; Despoina Anetaki, Quest Designer; Luigi Annichiarico, Production Acting Lead; Filippo Ubertino, Senion Concept Designer; Pawel Burza, Senior Communication Manager), il documentario si focalizza sulle difficoltà, sulle cicatrici e sulla speranza riposta in questa nuova stagione di Cyberpunk 2077, inaugurata peraltro dall’arrivo della serie animata Edgerunners prodotta da Netflix.