L’app di messaggistica russa ha bloccato due canali legati al gruppo terroristico (ma soltanto su Android)
A quasi tre settimane dall’attacco terroristico di Hamas in Israele continuano le operazioni militari in attesa di una probabile invasione di terra della Striscia di Gaza. Quanto sta accadendo sta influenzando anche il dibattito online, tra social e videogiochi. Roblox, come si legge su TechCrunch, ha ospitato diverse manifestazioni pro Palestina. Si tratta di una delle piattaforme che più spesso viene associata al concetto di metaverso: fondata nel 2004 (si chiama Roblox dal 2005) è una società quotata in Borsa con una valutazione che sfiora i 20 miliardi di dollari. All’interno del suo universo gaming i giocatori vivono esperienze digitali e la creatività è uno dei punti cardini che ha permesso la costruzione di mondi grazie alla facilità con cui si può programmare.
Un altra piattaforma che si lega a quanto sta accadendo in Medio Oriente è Telegram. L’app russa ha infatti bloccato due canali legati al gruppo Hamas ( hamas_com e al-Qassam brigades), ma come sottolinea The Verge tale misura vale soltanto per gli utenti Android e non iOS. Google ha infatti parlato di violazione delle linee guida dello store. La notizia stupisce dal momento che fra tutte le app di messaggistica Telegram è quella dove è più facile trovare contenuti bannati altrove.