La società di telecomunicazioni dichiara che già nel 2025 sarà in grado di consegnare autobus e taxi senza conducente grazie alla collaborazione con Toyota Motors e con l’azienda americana
A pochi giorni dalla decisione di Cruise di bloccare tutte le corse dei propri taxi a guida autonoma in alcune città degli Stati Uniti, l’azienda di telecomunicazioni NTT annuncia un investimento di 67 milioni di dollari nella società di trasporti statunitense May Mobility per sviluppare veicoli a guida autonoma in collaborazione con Toyota Motors.
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I piani di NTT
Secondo quanto si apprende dal quotidiano Nikkei, NTT consegnerà autobus e taxi a guida autonoma già nel 2025, grazie alla collaborazione con Toyota Motors e con la startup May Mobility, che ha sede nel Michigan. NTT ha investito 10 miliardi di yen (per la precisione 66,9 milioni di dollari) nell’azienda americana e punta a incorporare la tecnologia statunitense nelle reti di trasporto e nella logistica giapponese che, al momento, soffre della carenza di autisti e dello spopolamento delle aree rurali. La tecnologia di May Mobility, nella quale non investe soltanto NTT ma anche Toyota e Bridgestone, utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare i dati acquisiti durante la guida ed esprimere valutazioni in tempo reale. Secondo quanto riferito dalla startup, la tecnologia messa a punto risponde istantaneamente a situazioni impreviste ed è stata utilizzata più di 350mila volte in 12 città, principalmente nel Nord America. In Giappone, l’azienda ha già fornito un veicolo navetta per un esperimento dimostrativo a Hiroshima nel 2021. Con l’investimento, NTT otterrà i diritti esclusivi per vendere il sistema di guida autonoma di May Mobility in Giappone a partire dal 2025. Inizialmente, saranno gli autobus nei comuni locali a beneficiare della tecnologia di May Mobility, per poi ampliare il raggio d’azione a taxi e altri servizi. Prima del lancio del servizio, nel 2024 inizieranno i test dimostrativi utilizzando veicoli a guida autonoma basati sul minivan Sienna.
