Adesso la realtà fondata da Andrea Carmignani, Giuseppe Ateniese, Paolo Gasti e Fabian Eberle, punta ad espandersi a livello europeo
Ha chiuso un aumento di capitale da 5 milioni e mezzo di euro (6 milioni di dollari) Keyless, la startup che si occupa di cybersecurity e di riconoscimento biometrico. Con il nuovo round, sottoscritto da Rialto VC e da investitori già esistenti, la realtà fondata da Andrea Carmignani, Giuseppe Ateniese, Paolo Gasti e Fabian Eberle arriva a un totale di 26 milioni di dollari di finanziamenti. Tra i piani per il futuro c’è l’espansione europea.
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Cosa fa Keyless
Keyless abilita il riconoscimento biometrico in modalità privacy-preserving puntando a contrastare l’aumento di attacchi informatici, che nel 2022 in Italia hanno segnato un + 169%, e 2.3 miliardi di frodi relative a furti di identità. Fondata a gennaio 2019 a Londra dagli italiani Andrea Carmignani, Giuseppe Ateniese, Paolo Gasti, e dal tedesco Fabian Eberle, Keyless è una società di cybersecurity che ha sviluppato una tecnologia per abilitare il riconoscimento biometrico in maniera anonima, preservando la privacy e garantendo il rispetto della normativa europea del GDPR. Gli utenti potranno accedere ai propri account in modalità passwordless, in sicurezza, da qualsiasi device, con una fotocamera, senza dover archiviare dati biometrici. Con la sua tecnologia Zero-Knowledge Biometrics, Keyless offre un livello di sicurezza multi-fattore.
Gli obiettivi di Keyless
Con i fondi raccolti, Keyless punta all’espansione europea per contribuire ad accelerare l’adozione delle sue soluzioni di autenticazione biometrica all’interno del continente. «Il panorama dell’autenticazione in Europa sta subendo una massiccia trasformazione in quanto le autorità di regolamentazione si stanno impegnando per contrastare il fenomeno dei furti di account (il cosiddetto “account takeover”) – spiega Andrea Carmignani, Co-founder e CEO di Keyless – Questa maggiore attenzione ha portato a un aumento di interesse per la nostra tecnologia in particolare nei settori dei servizi finanziari e dei pagamenti, dove oggi è obbligatoria la Strong Customer Authentication, che è una delle nostre offerte principali. Il ritorno nel mercato europeo ci è sembrato per questo la scelta strategica migliore in questo momento». Secondo l’ultimo Osservatorio “Cyber” realizzato da CRIF, nel primo semestre del 2023, il 40% degli utenti italiani ha ricevuto un alert relativo al furto dei propri dati. In particolare, per quanto riguarda il furto degli account e-mail, l’Italia figura al quinto posto della classifica dei Paesi maggiormente colpiti a livello globale. E secondo i numeri diffusi dal Fraud Report Experian, due terzi dei consumatori italiani sono stati vittime di furto d’identità, account, frode on-line o conoscono qualcuno che lo è stato. In questo contesto, la tecnologia di Keyless risponde all’esigenza di creare profili biometrici universali, archiviati in modo sicuro su cloud, che possono essere utilizzati per dimostrare l’identità dell’utente senza memorizzare dati biometrici sul dispositivo.