Premiati nella Casa del Cinema di Roma i migliori progetti di storytelling multimediale realizzati da aziende e organizzazioni
In questo tempo segnato dalla “prevedibile imprevedibilità”, la migliore comunicazione e le proposte di marketing più efficaci provano ad andare oltre. E lo raccontano i migliori progetti di storytelling multimediale, realizzati da aziende e organizzazioni, in gara ai Teletopi 2023, gli oscar del video storytelling online giunti alla tredicesima edizione. A decretare il vincitore, la giuria formata da Giampaolo Colletti (giornalista e fondatore degli Oscar Teletopi), Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Andrea Fontana (Università di Pavia), Lella Mazzoli (Ifg Urbino), Alessandro Lovari (Università di Cagliari), Simonetta Pattuglia (Università di Roma Tor Vergata), Stefania Romenti (Università IULM di Milano).
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I vincitori dell’edizione 2023
La premiazione, che si è tenuta nella Casa del Cinema di Roma all’interno del Digital Media Fest diretto da Janet De Nardis, ha visto in pole position lo short movie “Imma: i sogni non si macchiano”, prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Dixan e Fondazione CESVI. La trama racconta di una bambina, Imma, che nella sua lotta contro la povertà e immersa in un contesto familiare difficile, dimostra a se stessa e al mondo intero di poter superare gli ostacoli con coraggio. Imma si ispira a tante storie purtroppo vere, come quelle dei ragazzi della Casa del Sorriso di Napoli che sono diventati parte attiva nella realizzazione del corto e hanno imparato, insieme alla regista Victoria, i segreti dietro la cinepresa. Menzione speciale per il racconto, dentro e oltre gli stereotipi, della generazione millennials protagonista della branded series Philadelphia “YOLO – You Only Love Once”, prodotta da Giovanni Cova con QMI e disponibile su RaiPlay.
Chi sono i veri leader della comunicazione
Durante l’evento è stata presentata anche la seconda edizione della ricerca “Leader della comunicazione 2023”, realizzata da EY con SWG. In un’era segnata sempre più dalla tecnologia, le persone entrano prepotentemente nello storytelling di aziende e organizzazioni recuperando una centralità mai vissuta in passato. Per i comunicatori italiani cresce il peso dello storytelling centrato su temi corporate come le persone: 29% contro il 10% del 2022. E cambiano le priorità: diventa rilevante saper gestire i canali e le piattaforme per creare engagement (78%), comprendere la velocità di propagazione dei contenuti (75%) e creare nuovi format (75%). Il futuro della comunicazione corporate? L’autenticità è la chiave per il 59% dei responsabili e passa dalla concretezza (49%) che si declina in impatto ambientale (74%) e centralità delle persone (62%).