Lo storico ha firmato un appello con altri docenti universitari
Nell’eterna polemica attorno al Green Pass e all’obbligatorietà o meno del vaccino anti Covid il caso del giorno è attorno al professore di Storia Medievale, Alessandro Barbero. Il noto divulgatore – sul quale più volte noi di StartupItalia ci siamo concentrati per raccontare il fenomeno social che ha involontariamente fatto esplodere – è infatti tra i docenti universitari che hanno firmato un appello contro il Green Pass. “Molti tra noi – si legge nel documento disponibile online – hanno liberamente scelto di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid-19, convinti della sua sicurezza ed efficacia. Tutti noi, però, reputiamo ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta ai danni di una minoranza, in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione”. Immancabile la polemica sui social dove, come spesso accade, i giudizi sono sempre tagliati con l’accetta.
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Idolo indiscusso per schiere di suoi ex studenti, telespettatori e naviganti del web, oggi Alessandro Barbero viene preso di mira per questa sua posizione sul Green Pass. Sono in molti tra giornalisti e opinionisti che hanno preso le distanze dall’appello contro quel QR code col quale si può accedere a ristoranti, treni ad alta velocità e che molti vedono come l’anticamera dell’obbligatorietà del vaccino. Sulla pagina Facebook del Corriere della Sera, sotto il post de Il Caffè odierno di Massimo Gramellini non tutti sono d’accordo col noto scrittore quando parla di ipocrisia da parte di Barbero.
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Sulla polemica del giorno è intervenuto anche Diego Fusaro: sul proprio profilo Twitter il filosofo ha esultato con questi toni. “Anche Alessandro Barbero dice no all’infame tessera verde della discriminazione a norma di legge e del partito del grande reset”. D’accordo con lo storico è anche Guido Crosetto, ex politico di area centro destra molto attivo sui social. A giudicare dai toni e dai contenuti del dibattito la questione potrebbe sgonfiarsi nel giro di poco, dando tempo a tutti noi di tornare a concentrarci su quanto meglio Barbero ha da offrire.