La molecola può legarsi selettivamente alla proteina spike del virus SARS-CoV-2 per inibirne l’effetto nocivo
Viene da una studentessa statunitense di 14 anni la ricerca della molecola che può legarsi selettivamente alla proteina spike del virus SARS-CoV-2 per inibirne l’effetto nocivo. Anika Cheroblu, questo il nome della studentessa, ha vinto il principale concorso di scienze per le scuole medie negli Stati Uniti, la “3M Young Scientist Challenge 2020“.
La ricerca di una molecola efficace contro il Coronavirus
Lo studio della studentessa ha riguardato l’analisi di milioni di piccole molecole, per verificare le proprietà di somiglianza con i farmici, le proprietà ADMET e le affinità di legame con la proteina spie, utilizzando numerosi strumenti software. Quello che Anika Cheroblu ha scoperto, al termine della sua ricerca, è una molecola che può legarsi selettivamente alla proteina spina della SARS-CoV-2. Legarsi e inibire questa proteina virale potrebbe potenzialmente bloccare l’ingresso del virus nella cellula, creando un bersaglio farmacologico valido. L’unica molecola con la migliore attività farmacologica e biologica verso la proteina spike del Covid-19 è stata scelta come molecola principale, che potrà essere un potenziale farmaco per il trattamento efficace della malattia.
© Anika Cheroblu. Foto: 3M Young Scientist Challenge
Alla ricerca di un farmaco anti-Covid: lo studio di Anika Cheroblu
Per la seconda volta nella storia del concorso, la 3M Young Scientist Challenge ha nominato un vincitore del premio “Improving Lives Award“. Si tratta del processo di votazione pubblica del concorso che riconosce il progetto con il potenziale per cambiare il maggior numero di vite, tra i primi dieci selezionati. La vincitrice del concorso, Anika Cheroblu, si è aggiudicata anche questo secondo premio, a testimonianza della centralità della sua ricerca per un farmaco efficace nella battaglia al Coronavirus.
Leggi anche:
Covid, l’Italia a un soffio dai 20mila casi. Ipotesi lockdown più forte
Per mettere a punto le loro analisi e ricerche, negli ultimi mesi, ogni finalista del concorso ha lavorato con uno scienziato del team 3M, il quale ha svolto il ruolo di mentore. Affiancando i giovani candidati, per trasformare la propria idea, da concetto a prototipo fisico. Anika Cheroblu ha lavorato in coppia con la Dott.ssa Mahfuza Ali, scienziata aziendale di 3M, della divisione risorse materiali e nuovo membro della Carlton Society.
L’edizione 2020 del concorso 3M Young Scientist Challenge
“Tra le sfida di una pandemia globale, l’educazione STEM di qualità per tutti è diventata un’esigenza ancora più urgente”, ha dichiarato Denise Rutherford, Senior Vice President of Corporate Affairs di 3M. “L’impegno di 3M a promuovere la prossima generazione di leader nel campo della scienza non è mai stato così forte. Nonostante le sfide, come l’adeguamento alle nuove norme di apprendimento a distanza e la partecipazione ad eventi virtuali, i finalisti della 3M Young Scientist Challenge di quest’anno hanno abbattuto le barriere con determinazione, creatività, pensiero innovativo ed entusiasmo – tutto con il fine di applicare la scienza per migliorare la vita. 3M si ispira a questi giovani innovatori”, ha sottolineato Rutherford, “e noi celebriamo ognuno di loro. Le nostre più sentite congratulazione vanno alla vincitrice di quest’anno, Anika Cheroblu, e i nostri ringraziamenti a tutti i finalisti della 3M Young Scientist Challenge”.
Leggi anche:
COVID-19 fa crescere l’interesse degli italiani per la vaccinazione antinfluenzale. La ricerca
Al secondo posto, Kylie Tianshi, alunno della Cambridge School di San Diego, grazie al suo progetto di un dispositivo portatile che rileva particelle invisibili nell’acqua, per migliorarne la qualità e monitorarne la contaminazione. Chiude il podio Laasya Acharya, studentessa della Mason Middle School di Mason City, in Ohio. La sua ricerca ha utilizzato una rete neurale per rilevare le malattie dei raccolti attraverso le analisi delle immagini. La classifica è stata stilata sui risultati di una serie di sfide e sulla presentazione delle rispettive innovazioni.