Il videogame indipendente Frostpunk diventa un gioco da tavolo e dopo l’incredibile partenza sprint ha sfondato il tetto dei 600 mila euro
Il crowdfunding è ormai uno dei modi più utilizzati per raccogliere capitali sul Web e lanciare sul mercato la propria idea imprenditoriale evitando di rivolgersi alle linee di credito tradizionali, spesso sorde alle esigenze di giovani sognatori con tante idee nel cassetto ma poche garanzie nel portafogli. Presenta diversi rischi, tra cui quello di vedere la propria campagna concludersi in un nulla di fatto, ma permette pure di beneficiare di un battage pubblicitario di caratura, qualora si raggiungano risultati di spicco in poco tempo e, soprattutto, di tastare con mano l’affetto della propria community. È sicuramente il caso del gioco da tavolo Frostpunk: The Board Game nato quale costola del videogioco omonimo (Frostpunk, qui la presentazione su Steam) che, dopo nemmeno un’ora dall’avvio della raccolta fondi, ha raggiunto 200 mila euro.
Sono stati tremila i donatori che hanno creduto in questo peculiare spin off fisico dell’opera dei ragazzi della startup innovativa 11 bit studios, studio polacco di sviluppo di videogiochi con sede a Varsavia noto per This War of Mine e, appunto, Frostpunk, ma pure editore che collabora con altri team Indie per pubblicare i loro prodotti, tra cui, Moonlighter di Digital Sun Games, e Children of Morta di Dead Mage. Proprio Frostpunk deve avere lasciato il segno se il suo gioco da tavola è riuscito a raccogliere 200 mila euro in soli 54 minuti.
Un traguardo inatteso, come hanno ammesso i ragazzi stessi di Glass Cannon Unplugged che si stanno occupando di convertire in un gioco da tavolo il videogioco di 11 bit studios. Nemmeno un’ora prima avevano infatti dato il via alla raccolta tramite il tradizionale video di presentazione la propria idea da finanziare attraverso Kickstarter.
“Nemmeno nei nostri sogni più sfrenati avremmo pensato che sarebbe successo tutto così in fretta! Frostpunk è una IP ben nota e possiamo garantire che l’adattamento sarà all’altezza del suo nome con un gameplay incentrato su decisioni strategiche e una narrazione cupa. Per noi, il lancio della campagna è solo l’inizio della strada, ma non potremmo essere più felici di farlo sapendo che produciamo questo gioco per una community così straordinaria. Dal più profondo dei nostri cuori, grazie per questa meravigliosa accoglienza del nostro gioco”, ha scritto subito Jakub Wiśniewski, CEO di Glass Cannon Unplugged.
Jakub Wiśniewski, CEO di Glass Cannon Unplugged
E l’entusiasmo di questi ragazzi fa il paio con quello dei sostenitori: questa mattina la raccolta ha già superato i 610 mila euro. Per la precisione, in questo momento siamo a 614.528 donati da 5.643, ma ogni volta che si aggiorna la pagina il capitale continua ad aumentare.