Chi non vorrebbe avere un parco divertimenti tutto suo?
Uscito in origine dieci anni fa, per poi essere riproposto nel 2015 su iOS, RollerCoaster Tycoon 3 torna ora a sfrecciare lungo binari e giri della morte nella versione Complete Edition. Lo strategico ideato da Chris Sawyer, tra i più originali e divertenti in circolazione, dopo numerose vicissitudini si ripresenta nuovamente su alcune delle piattaforme principali: PC e Switch con l’etichetta britannica Frontier Developments. Ecco allora cosa vi aspetta in RollerCoaster Tycoon 3 Complete Edition.
Lavorare al luna park
All’epoca, ovvero nel 2010, il terzo capitolo della saga fu il primo ad adottare un motore grafico interamente tridimensionale. Rispetto al passato, gli sviluppatori decisero inoltre di rendere molto più profonda e avvolgente la gestione delle giostre e di tutte le attività commerciali del proprio luna park. In RollerCoaster Tycoon 3 Complete Edition ritroviamo tutto questo: non basta più assemblare il parco divertimenti e a disegnare i percorsi più fantasiosi per le montagne russe, ma occorrerà anche gestire quotidianamente tutta l’impresa. Questo vuol dire avere a che fare con l’assunzione e il licenziamento del personale, l’avvio di campagne pubblicitarie e promozionali, la gestione del flusso di cassa e le decisioni su cosa investire per continuare ad attrarre pubblico, dopo aver naturalmente sondato l’opinione dei propri utenti.
Il duro lavoro dell’imprenditore multimilionario
Rispetto al terzo capitolo, RollerCoaster Tycoon 3 Complete Edition giustifica il nuovo titolo proponendo, oltre al gioco base, tutti i contenuti delle espansioni Soaked! e Wild! che permettono curiose variazioni sul tema dei parchi divertimento. In Soaked! potremo infatti tuffarci nella gestione dei parchi acquatici mentre in Wild! avremo a che fare con la costruzione di veri e propri zoo safari.
RollerCoaster Tycoon 3 Complete Edition è sicuramente uno dei gestionali più completi e profondi degli ultimi tempi. Vanta più di 300 attrazioni e montagne russe, 500 pezzi di scenario, 60 negozi e servizi e 20 animali da allevare e accudire. L’aspetto più divertente è dato dalla possibilità di provare in prima persona ogni attrazione, così da vivacizzare un po’ il gioco che non si compone dunque solo di schede tecniche, bilanci e tool per la costruzione dei parchi. Purtroppo, graficamente siamo dalle parti del prodotto visto su iOS nel 2005 e questo, se si considera il prezzo (circa 30 euro) non è certo accettabile.
In compenso, come si anticipava, a livello contenutistico abbiamo per le mani un prodotto che non ha eguali. Difficile dunque giocarlo in modalità portatile su Nintendo Switch, perché si presta più a partite infinite che a brevi sessioni di gioco “mordi e fuggi”. In compenso, le due modalità di gioco predisposte provano a solleticare tutti i tipi di utenza: quella principale vi metterà alla prova con 18 scenari da portare a termine in un lasso di tempo prestabilito, dovendo completare obbiettivi specifici; quella secondaria, invece, è un vero e proprio sandbox in cui potrete divertirvi a costruire ciò che vorrete senza preoccuparvi del budget (illimitato) e dell’opinione dei visitatori del vostro luna park.
In definitiva, se si esclude qualche incertezza sul versante tecnico, che rivela l’anzianità del prodotto, abbiamo comunque per le mani una delle edizioni più complete di questo colorato gestionale che vi permetterà di calarvi nei panni sartoriali del magnate dei parchi divertimento con una profondità e una accuratezza a dir poco maniacali.