L’intervista a Jacopo D’Alesio (Jakidale su YouTube) dopo l’ultima impresa insieme al team di Carmagheddon
«Nei miei video, in buona sostanza, dico che non serve essere Elon Musk per fare qualcosa di figo». Jacopo D’Alesio, 21 anni di Arona, è Jakidale su YouTube, dove il suo canale ha raccolto oltre 1,3 milioni di iscritti in otto anni di contenuti e imprese nerd sempre ai limiti. Come l’ultima: sollevare una Panda – sì, l’auto – con un volo vincolato in mongolfiera a Reano, in provincia di Torino. Per mettere a terra questa folle idea si è fatto aiutare dal team bolognese dei Carmagheddon, un trio di youtuber innamorati alla follia delle quattro ruote. «Tutto è nato quasi per scherzo – ha spiegato a StartupItalia – la Panda che abbiamo usato era senza motore, senza cambio, senza sedili: insomma, alleggerita il più possibile. Una volta trovato un esperto con tanto di brevetto per far volare mongolfiere ci siamo detti: “Facciamolo”». E così è decollata la Pandolfiera.
Foto di Loredana Durante
Dalla Pandina alla Pandolfiera
Dietro a un’impresa non da poco come quella della Pandolfiera sollevata quest’estate, c’è tutto il background muskiano che da sempre affascina Jacopo. Quando due anni fa l’imprenditore sudafricano decise di spedire una Tesla nello spazio per mostrare l’affidabilità dei razzi di SpaceX e, al tempo stesso, fare andare giù di testa il mondo intero con un’operazione di marketing e comunicazione da film di fantascienza, ebbene il 21enne volle replicare l’operazione per tenere alto il nome dell’Italia in orbita. Tutto, naturalmente, in scala minore.
Il modellino della Panda lanciato nello spazio nel 2018
Nel 2018, grazie all’aiuto di due esperti – Lorenzo e Nicola – Jakidale riuscì a sollevare un modellino della Panda fin su nella stratosfera con un pallone aerostatico, a quasi 27 chilometri di altezza (basta il video per farsi un’idea). Nel 2020 che ha finalmente riconosciuto a Elon Musk tutti i meriti nel campo aerospaziale, era dunque arrivato il momento di salire di livello. Nel video che pubblichiamo qui sotto c’è tutto il racconto della Pandolfiera. Un’impresa forse fine a se stessa, ma che secondo Jacopo trasmette molto.
«Se lo posso pensare, perché non lo posso fare? Può sembrare una cavolata, ma realizzare cose non convenzionali mi piace dannatamente. Un pò come andare da Milano a Roma in monopattino». Si parla, non a sproposito, di un’altra sua recente impresa immortalata in un vlog che nei giorni scorsi è stato il video numero 1 in tendenza su YouTube. Ma ce ne sono tantissime altre: come la maratona corsa in casa a Milano durante il lockdown.
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Foto di Loredana Durante
Foto di Loredana Durante
Verso l’infinito e oltre
Tra gli Youtuber più giovani e in crescita degli ultimi anni, Jakidale ha fatto della sua passione un vero e proprio lavoro, che coniuga con l’università. «Ho iniziato con i videogiochi. Ma alla fine ho trasformato il mio canale in un video diario. Racconto tutto quello che faccio: io che viaggio, io che lancio robe in cielo, io che cerco oro nei fiumi». E quali sono gli obiettivi per il futuro? «Mi vedo sempre focalizzato sui video per raccontarmi: magari continuando a fare cavolate online, o presentando il mio lavoro di ingegnere o, che ne so, la mia nuova agenzia spaziale». Si scherza (anche se…).
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Foto di Loredana Durante
Foto di Loredana Durante
Per ora restano le imprese, le curiosità e le recensioni di molti oggetti tecnologici che Jacopo continua a pubblicare sul suo canale YouTube. Ma siccome siamo partiti da Elon Musk, non potevamo non chiedere qual è il progetto del visionario che più lo affascina. «Sicuramente Neuralink: quando l’ho visto stavo impazzendo. Forse sarà meno spettacolare dei razzi o delle auto elettriche. Ma potrebbe portare al nuovo uomo tech».
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Foto di Loredana Durante