Le nuove tendenze nel campo della moda o dell’alimentazione nascono all’interno delle grandi aziende tecnologiche californiane. Il centro del mondo si è spostato da Los Angeles a San Francisco.
C’era una volta Hollywood. Se volevi diventare ricco e famoso in maniera veloce era quello il posto in cui vivere. Oggi il centro del mondo si è spostato appena più in là, a neanche un migliaio di chilometri di distanza: se vuoi fare successo ed essere di tendenza, trasferisciti nella Silicon Valley.
Il centro dove convergono tanti mondo diversi
Non è certo una notizia che le grandi aziende tecnologiche che dominano i mercati mondiali siano nate e si siano sviluppate in questo angolo della California. Quello che è sorprendente è che, insieme alla tecnologia, la Silicon Valley stia diventando il centro attorno al quale convergono tanti altri mondi, dal cibo alla moda. «Questo posto è pieno di gente strana – ammette Bebe Chueh, cofondatore di uno studio legale specializzato nel sostegno alle startup – ma è il luogo in cui accelerare la propria carriera. Non serve sprecare anni della propria vita all’interno di un’azienda, qui puoi avere 21 o 22 anni e fare tutto da solo».
Il posto dove nascono le tendenze
Fare business non è più il solo motivo per cui vivere nella Silicon Valley. E’ qui che oggi nascono le tendenze, in cui si decide il modo in cui si va in giro o il tipo di alimentazione. Sappiamo che tutto questo ha avuto inizio grazie a “pionieri” come Steve Jobs o Bill Gates, ma c’è stato un momento decisivo nella storia recente che ha fatto letteralmente esplodere questa parte della California come centro nevralgico dell’economia americana: la crisi finanziaria del 2008. «Fino a quel momento – racconta Ravi Belani, direttore di Alchemist, un acceleratore di startup, e professore alla Stanford University – i giovani talenti che uscivano dalle migliori università d’America e del mondo andavano a Wall Street per fare soldi e carriera. Dopo la crisi questi talenti si sono indirizzati verso la Silicon Valley. Fare gli imprenditori è diventato improvvisamente molto “sexy”».
Il mondo del lavoro è un gioco
Ma cosa sta comportando tutto questo nuovo movimento culturale e sociale? Il “modello Silicon Valley” ha formato una visione del lavoro molto indirizzata verso il gioco e il divertimento. Tavoli da gioco, spazi per il tempo libero, sedute di massaggi: tutto all’interno delle aziende. Il lavoro non è più un’attività da svolgere dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio, diventa più una missione, uno scopo a cui tendere continuamente, una passione da coltivare senza preoccuparsi di orari, giorni liberi o vacanze. Il rischio, tramutatosi in molti casi in realtà, è che si crei un’assuefazione al lavoro, che l’asticella della produttità si alzi sempre più in alto, pur sempre all’interno di un ambiente di lavoro apparentemente accogliente e rilassato.
La transizione della Silicon Valley verso un modello di tipo non solo produttivo ma anche sociale è evidente dalle nuove abitudini dei giovani imprenditori delle aziende californiane. Basta guardare a quanto sta succedendo in campo alimentare, in cui le nuove tendenze, per fare l’esempio della cucina vegana, si sono sposate con i gusti “alternativi” degli imprenditori californiani. Come spiega Belani, «essere vegani oggi va di moda».
Una volta sarebbe successo a Hollywood, ora le tendenze si formano nella Silicon Valley.