51 Worldwide Games è un baule dei ricordi: contiene tantissimi grandi classici capaci di intrattenere per ore, soprattutto in famiglia
Probabilmente non tutti sanno che Nintendo è una azienda antichissima, con oltre 130 anni di attività alle spalle. Quando fu fondata, nel 1889, ovviamente non produceva videogames ma giochi da tavolo. Andava particolarmente forte con le carte hanafuda (la risposta nipponica alle carte da gioco occidentali), che vende tuttora e, da poco, anche in Europa.
L’ultima sua esclusiva per Switch, 51 Worldwide Games, è infatti una gigantesca raccolta di giochi da tavolo. Anche se forse, definirlo tale, rischia di essere riduttivo, perché il titolo contiene forti rimandi a Wii Sports, Wii Play e Wii Party. Insomma, è un videogioco che si rifà alle origini dell’azienda di Kyoto ma, soprattutto, rimanda al suo passato più recente e dorato: quello dell’epoca Wii, perché Nintendo è ancora convinta che i videogames possano riunire attorno alla console tutta la famiglia.
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Giochi da tavolo anche senza un tavolo
Del resto, solo una console anomala come lo Switch potrebbe ospitare un titolo curioso come 51 Worldwide Games. I giochi da tavolo, per essere giocati come si deve, richiederanno infatti di usare la piattaforma in modalità portatile. Ancora meglio se avete la possibilità di affiancarne di più in quella che viene definita “modalità mosaico” e permette di splittare la stessa immagine su quattro Switch, così da creare per esempio piste per macchinine davvero arzigogolate.
La modalità mosaico permette di sperimentare situazioni di gioco inedite
51 Worldwide Games è un gioco molto tattile, pare quasi uscito dall’epopea del Nintendo DS, in quanto sfrutta a fondo il touch screen della console e trasforma il suo visore nel tavolo su cui poggiare appunto i nostri giochi da tavolo. Che sono tantissimi, 51 e vanno dagli scacchi alla dama, passando per il poker, il domino e il mah jong.
Potevano mancare gli scacchi?
Ma, come si diceva, c’è molto di Wii Sports, Wii Play e Wii Party in 51 Worldwide Games e allora ecco che, tra i minigames se ne trovano un buon numero che chiamano in causa gli accelerometri dei Joy Con, capaci di captare il movimento del vostro braccio e del polso, per chiedervi di mimare di fronte al televisore i movimenti corretti per lanciare una palla da bowling verso i birilli o una freccetta in direzione del traguardo. Esattamente come i grandi classici cui abbiamo giocato, qualche anno fa, impugnando il Telecomando Wii.
Questo sembra uscito proprio da Wii Sports
Un assaggino gratis
51 Worldwide Games: Local Multiplayer Guest Edition è un software a parte, sempre per Nintendo Switch, scaricabile gratuitamente dal Nintendo eShop che permette a un massimo di tre utenti di collegare la propria console con quella di un utente che possiede il gioco completo, sfruttando la comunicazione wireless locale.
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Può essere usato per divertirsi in locale con una selezione dei giochi inclusi in 51 Worldwide Games o per provare la modalità mosaico. Questo software consente anche di giocare alle versioni a sé stanti dei seguenti giochi: Domino, 4 di fila, Presidente e Pista elettrica.
Non sapete a cosa giocare? Avete l’imbarazzo della scelta. L’importante è essere almeno in 2
Nel baule dei ricordi
I classici ci sono davvero tutti e tra questi si trova anche qualche giochino inatteso, come la pista delle macchinine modello Carrera che era sempre in cima alla lista dei regali che chi scrive chiedeva annualmente a Babbo Natale.
La pista delle macchinine! Quanti ricordi…
Rigiocarci dopo 30 anni, su Switch, sentendo gli stessi “ronzii” (non si può certo chiamarli motori ruggenti…), con una gestione della fisica che rende credibile ogni gara è un tuffo nella nostalgia più candida.
In origine Nintendo produceva carte da gioco. Più che un minigame questo è autocitazionismo puro
Insomma, poteva venire fuori la solita raccolta di giochi da tavolo polverosi e senz’anima, invece Nintendo ha dimostrato ancora una volta che nella realizzazione dei party game non ha eguali. Un Super Mario Party per adulti, un party game più serioso e meno scalmanato, con diverse chicche pensate appositamente per i bimbi, capace di stringere l’intera famiglia attorno a un Nintendo Switch.
Questo minigame sembra stupidotto, invece dà assuefazione