Finalmente l’annuncio ufficiale. La stessa Samsung aveva già mostrato il suo secondo foldable in uno spot durante la notte degli Oscar. L’evento da seguire per scoprire cosa ha in serbo la coreana per il secondo decennio della sua ammiraglia
Cosa avrebbe annunciato stasera Samsung a San Francisco, nel corso del suo ormai itinerante evento Unpacked, era praticamente cosa nota: dopo i rumor e i leak che si sono moltiplicati nelle scorse settimane, ci si è messa la stessa azienda coreana a distribuire indizi e informazioni sia con pagine del sito ufficiale finite inavvertitamente online, sia con uno spot televisivo che ha anticipato la forma e l’aspetto del suo secondo foldable che è stato annunciato questa sera.
Di seguito potrete seguire la diretta: ma se volete sapere qualcosa di più su cosa è stato annunciato nel corso della conferenza ci vediamo nel prossimo paragrafo.
Il secondo foldable
Samsung Galaxy Z Flip: così si chiama il nuovo smartphone con display pieghevole di Samsung, secondo tentativo dopo il Fold che ha avuto non poche difficoltà prima di essere lanciato e che – visto anche il prezzo a cui viene venduto – è stato il pioniere destinato ad aprire la strada non senza qualche sofferenza. Il Galaxy Z Flip è un tentativo più maturo: sono state fatte delle scelte che fanno calare un po’ il prezzo per gli acquirenti, pur restando un prodotto destinato a restare il desiderio proibito di molti utenti.
That Samsung ad. pic.twitter.com/rt7ntg68Oe
— Nicole Lee (@nicole) February 10, 2020
Vediamo rapidamente le specifiche: processore Snapdragon di Qualcomm, l’855+ (un modello del 2019, ma ancora più che adeguato) con 8GB di RAM e 256GB di storage, una coppia di fotocamere 12+12 megapixel per gli scatti (grandangolo + ultragrandolo) e una batteria da 3.300mAh. Pare che allo Z Flip difetti qualsiasi tipo di connettività, fatta eccezione naturalmente per l’USB-C di ricarica: niente jack audio, niente slot microSD. Di buono c’è che nella confezione ci sono auricolari USB-C e un cavo OTG per collegare dispositivi di storage esterno.
L’aspetto più interessante dello Z Flip è il suo aspetto: lo schermo flessibile, coperto di vetro e non di polimero, che si trasforma in un quadrato se si apre il telefono a 90 gradi e lo si appoggia sul tavolo, ricorda tantissimo il formato tipico delle foto su Instagram – il luogo dove tutti vanno a caccia dei millennial. Lo stesso si può dire dei colori sgargianti della scocca: sembra che lo Z Flip sia un tentativo di sedurre una categoria specifica di potenziali acquirenti, che sono in cerca di un modo diverso di usare lo smartphone. Non è lo stato dell’arte della tecnologia, quella è una palma che resta ai Galaxy, ma è un design particolare: difficile pensare che sia l’ultima incarnazione (quella definitiva) dei foldable, ma è un passo avanti. Anche per quanto attiene la cerniera che tiene insieme il device: è stata migliorata, con una serie di accorgimenti per ridurre il rischio che polvere e frammenti si infilino sotto lo schermo e finiscano per rovinarlo.se
Galaxy Z Flip sarà in vendita in quantità limitate nei colori Mirror Purple e Mirror Black a partire dal 14 febbraio 2020: prezzo, 1.520 euro. Se poi vi piace la Galaxy Z Flip Thom Browne Edition, che comprende anche un Watch Active 2 e un paio di Galaxy Buds+ in tinta, preparate 2.580 euro.
I nuovi Galaxy S20
Non c’è neppure bisogno di parlare di indiscrezioni, visto che qualcuno nella giornata di oggi ha rotto l’embargo e pubblicato tutto quanto c’è da sapere sui nuovi Galaxy S20. Tre modelli, proprio come dicevano le prime indiscrezioni, con prezzi a partire da 929 euro e fino a 1.379 euro per il modello Ultra con 512GB di storage (esclusiva dello shop online di Samsung, pare, per ora). Ci sarà comunque da aspettare un mese per la vendita, come ormai tradizione: e come tradizione, chi prenota riceverà in regalo le cuffie senza fili – quest’anno la versione riveduta e corretta che va sotto il mome di Galaxy Buds+.
Aspetto comune tra i device è lo schermo 120Hz: super-fluido, un AMOLED di ottima qualità che chiederà qualcosa in termini di consumi per le sue performance ma che renderà senz’altro il nuovo Galaxy S20 davvero bello da vedere e da usare. Altro aspetto significativo è la connettività 5G: tutti i device montano un chip compatibile con le reti di nuova generazione, senza sconti, ed anche se in Europa saranno distribuite le varianti 4G vista l’esigua differenza di prezzo vale la pena puntare sul 5G (negli USA, visto che sono più indietro sulla creazione della rete 5G, pare curiosa la decisione di puntare forte proprio sui modelli 5G). Infine, visto che Samsung è stata la prima a lanciare sul mercato televisori 8K, anche i suoi smartphone si spingono su questo terreno: l’impiego di stabilizzazione ottica, elettronica e nuovi sistemi di ripresa consentono di andare oltre i video 4K della generazione precedente. Resta da capire l’utilità di questa funzione: i Galaxy potranno caricare i video 8K su Youtube, ma non sono molti gli schermi capaci di riprodurli al meglio.
Ci sono poi i dettagli sulla fotocamera, e qui c’è bisogno di fare un distinguo. S20 e S20+ montano una fotocamera principale da 12 megapixel, con zoom ottico 3x su sensore 64 megapixel dedicato che viene combinato a uno zoom digitale 10x per raggiungere 30x di zoom ibrido. Nel caso dell’S20 Ultra c’è addirittura un sensore da 108 megapixel con in più uno zoom ottico 10x montato su sensore 48 megapixel: ecco spiegato il 100x che campeggia in alcune foto circolate già da alcune settimane, è il frutto della moltiplicazione 10×10 degli zoom ottico e digitale, sulla scia di quanto fa da ormai un paio di generazioni anche Huawei sui suoi smartphone. S20+ e S20 Ultra montano anche un sensore ToF per raccogliere informazioni sulla natura 3D della foto.
Le dimensioni cambiano: 6,2 pollici per l’S20, 6,7 pollici per l’S20+, si arriva a 6,9 pollici sull’Ultra, tutti e tre con un piccolo foro al centro in alto sul display per la selfie camera. La scheda tecnica è completata da un processore Qualcom Snapdragon 865 (ma da noi dovremmo vedere l’equivalente Samsung, l’Exynos 990), abbinato al modem X55 della stessa Qualcomm per offrire connettività sia LTE che 5G. Interessante l’adozione di RAM LPDRR5, questa sì tecnologia allo stato dell’arte, con taglio da 12GB sui modelli 5G (altra ragione per preferirli).
Interessante l’approccio seguito da Samsung per le funzioni multimediali. La fotocamera fa largo impiego di AI per aiutare nello scatto: per esempio con la modalità Single Take (scatto singolo) permette di scattare e poi decidere con calma quale immagine scegliere, optando per lo scatto del grandangolo o quello dello zoom per esempio. Ancora, girando i video in 8K si può decidere di salvare un singolo frame come fosse una foto: in quel caso avremmo tra le mani una foto da 33 megapixel. E ancora ci sono le partnership con Netflix per avere contenuti speciali per gli utenti Galaxy, con Spotify per arricchire l’esperienza di chi usa le cuffie Galaxy Buds+, con Google per aggiungere la videochiamata Duo alle app native del telefono.
I colori disponibili: Cosmic Grey, Cloud Blue, Cloud Pink, Cloud White per S20 e S20+, solo 23 per l’Ultra.
I nuovi Buds, i prezzi e le date di lancio
Quanto ai nuovi auricolari, c’è tanto di recensione online visto che qualcuno ha potuto comprarli in anticipo: li descrive come un buon upgrade, soprattutto per quanto attiene l’autonomia che dovrebbe raggiungere le 11+11 ore. Migliorato anche l’audio, visto che quest’anno ci sono a bordo due “speaker” per ogni singolo auricolare: ciascuno dei due si specializza in un ruolo, uno sugli alti e l’alto sui bassi, offrendo quindi un audio più ricco.
Vediamo i prezzi nel dettaglio: dando per scontato che da noi gli utenti preferiranno le versioni 5G, si parte da 1.029 euro per il nuovo S20 5G con 128GB di storage (929 euro la versione LTE), si passa a 1.129 euro per lo stesso taglio di memoria sul più spazioso S20+ 5G (1.029 per l’LTE) e si finisce a 1.379 per 128GB dell’Ultra. I Galaxy Buds+ costeranno invece 169 euro, e saranno subito in vendita: per gli S20 si deve attendere marzo, ma sarà possibile prenotarli a partire già da questa settimana.