Il nuovo titolo di BigBeg, sviluppato da Big Ant Studios, per rivivere il primo major dell’anno. Non ci sono tutti i campioni, ma la community vi darà una mano…
Se siete di quelli che, una volta appesa la racchetta al chiodo, trovate sempre una scusa per ricominciare a tirare di dritto e di rovescio, forse la scusa, questa volta, la troverete prima su console. AO Tennis 2, il nuovo titolo di BigBen, è un tentativo di riportare racchetta e palline nel mondo del gaming dove, a differenza di altri sport, quello di Nadal&Co non ha sempre sfondato tra gli appassionati. Gli sviluppatori di Big Ant Studios hanno rimesso mano a uno sport totalizzante, che fa imbestialire i giocatori quando la palla non ne vuole sapere di andare dall’altra parte della rete. Insomma uno sport «inventato dal Diavolo» (chi scrive l’ha sentito dire sui campetti di provincia).
Sport e cronaca
Quest’anno si è parlato di Australian Open – le iniziali danno il nome al videogioco – non soltanto perché gennaio è il mese del primo torneo in calendario del Grande Slam, ma anche per l’emergenza incendi che ha causato non pochi problemi ai professionisti (alcuni hanno avuto perfino crisi respiratorie in campo per colpa del fumo dei roghi). Mentre il major è in corso, abbiamo testato AO Tennis 2 su PS4 (il titolo è disponibile su tutte le piattaforme).
Leggi anche: Greedfall, la conquista del nuovo mondo in un ‘800 fantasy
© Fonte: sito Big Ant Studios
Gameplay: tanto arcade
Iniziamo col dire che AO Tennis 2 è un titolo che diverte per la giocabilità (prevale il lato arcade), sviluppato in stretta collaborazione con chi organizza il major in corso a Melbourne: movenze, tic e urla agonistiche dei campioni vengono riprese fedelmente (provate con il servizio di Rafa Nadal). Come in tutti gli sport, i tasti corrispondono ai colpi: top spin, piattone, slice per chiudere con il game, set and match e portare a casa il risultato. Il titolo di BigBen, secondo episodio dopo una prima edizione poco fortunata, punta anche sulle animazioni che tra un punto e l’altro replicano esultanze e smorfie dei professionisti. Come accade nella realtà, tutto sta nel come ci si muove in campo: corsa a rete e rientro al centro in agilità sono tutte tecniche che dovrete affinare col joypad.
Leggi anche: Hideo Kojima: chi è il genio dietro al videogioco Death Stranding
Stadi e volti costano in diritti. Su AO Tennis 2 troverete l’estro di Rafa Nadal e la grinta spigolosa di Nick Kyrgios; manca invece l’eleganza olimpica dello svizzero Roger Federer e l’elasticità in campo del campione serbo Novak Djokovic. Lo stadio di Melbourne è il più fedele di tutti, tanto che nel menu di avvio è dedicata un’intera sezione al major australiano per giocare una partita singola o torneo. Gli sviluppatori di Big Ant Studios l’hanno ricreato insieme ai padroni di casa degli Australian Open, mentre per gli altri Slam, come Roland Garros e Wimbledon (non li ritroverete con i nomi originali, ovviamente), ci si è affidati alle abilità della software house per copie più affidabili possibili. Un dettaglio tecnico riguarda il contesto attorno al campo: sugli spalti l’ambientazione non è delle più raffinate viste in un titolo sportivo.
Leggi anche: Testato GRID: il game sviluppato (anche) da Fernando Alonso
AO Tennis 2, la community
Le possibilità di giocare su AO Tennis 2 spaziano dalla partita singola alla Carriera, dove vestire i panni di un vero professionista, o affrontare tutta la gavetta creando un personaggio da zero, dalla carnagione alla grandezza del bicipite, dalle cicatrici fino ad altri dettagli fisici. Chi volesse cimentarsi può replicare Federer o nomi assenti dal titolo, fregando i diritti d’autore e godendosi almeno un sosia. E a proposito di questo, non scordatevi la sezione Accademia, dove scaricare quel che la community di AO Tennis 2 mette a disposizione, a uso e divertimento degli appassionati. Professionisti partoriti su console come Andy Murray (non proprio identico, ma ci si avvicina), stadi e nuove competizioni in un grande bacino di creatività tennistica.
Leggi anche: Giappone ti amo. A spasso per Tokyo nell’ultimo videogioco Nintendo