Stando al testo del ministero dei Trasporti tutti i prodotti legalmente in commercio sono a norma. I trasgressori saranno puniti da subito
È entrata in vigore oggi la legge che impone a chi trasporta a bordo della propria vettura bambini fino ai 4 anni di età di usare seggiolini anti abbandono. La norma approvata dal Parlamento ha come obiettivo quello di scongiurare tragedie famigliari che anche in Italia sconvolgono ogni volta l’opinione pubblica: dal 1998 a oggi, secondo l’associazione non-profit no heat stroke, nel mondo sono morti soffocati 848 bambini perché dimenticati in auto. Nonostante in un primo momento fosse stato stabilito un periodo di tempo fino a marzo 2020 per adeguarsi a una norma che solo in Italia intende proteggere 1,8 milioni di bambini, il legislatore ha dato un contrordine a poche ore dall’entrata in vigore della legge: le sanzioni per i trasgressori scattano da subito. Stando alla norma varieranno da 81 ai 326 euro.
© Fonte: YouTube
Quali seggiolini comprare?
In attesa di capire quale sarà la somma prevista dalla Legge di Bilancio per gli incentivi all’acquisto di seggiolini anti abbandono, il mercato già offre prodotti a norma. I dispositivi di sicurezza si distinguono tra gli universali (applicabili a qualsiasi seggiolino con varie tecnologie) e quelli integrati direttamente nel seggiolino. Stando all’articolo 7 del decreto attuativo del Ministero dei Trasporti “si presumono conformi alle disposizioni del presente regolamento i dispositivi anti abbandono legalmente commercializzati” in Italia e in altri Stati dell’Unione Europea.
© Fonte YouTube
L’iter (complicato) della legge
La legge che impone i seggiolini anti abbandono è la 117 del 2018 ed è il frutto di diversi rinvii tra Parlamento e il Ministero dei Trasporti. Quest’ultimo avrebbe dovuto emanare un decreto attuativo subito dopo l’approvazione della legge lo scorso anno, ma il testo è arrivato soltanto il mese scorso. Di mezzo c’è stato anche lo “stop” della Commissione Europea che attraverso il Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche, ha dato parere negativo perché la misura non era proporzionata al rischio. Secondo i dati citati da Altroconsumo, negli ultimi 20 anni in Italia sono morti 9 bambini perché dimenticati in auto. Un numero inaccettabile visto che si parla di decessi che è possibile evitare grazie anche alla tecnologia.
© Fonte: YouTube
Come si legge sul sito del Ministero delle Infrastrutture, “l’obbligo riguarda l’installazione a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme” che avverta il genitore “nel caso di allontanamento” dalla macchina. La tecnologia prevista per evitare ogni rischio può essere integrata nel seggiolino oppure essere “indipendente dal sistema di ritenuta del bambino”. Dal testo del decreto attuativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale si legge, tra le varie richieste, che i dispositivi anti abbandono devono “attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente”.