Lo studio di architetti Nendo ha pensato a un modo per portare le piante e l’effetto naturale all’interno di un edificio nel centro urbano di Tokyo. Lo scopo è aumentare il benessere e la produttività dei lavoratori
Chi ha fatto un giro nel quartiere Isola a Milano, non molto lontano dalla stazione Porta Garibaldi sa bene cosa significa mescolare le piante e l’architettura, come è stato fatto nel famoso Bosco verticale. La Kojimachi Terrace di Tokyo è andata oltre. Si tratta di un palazzo di 11 piani in cui gli alberi non sono piantati sui balconi o sulle terrazze, ma direttamente all’interno dell’edificio. Lo scopo è rivoluzionare gli ambienti di lavoro e rendere meno noiosi e più vivibili gli uffici del centro della città giapponese.
Un bosco in ufficio
Se infatti la vita sedentaria da scrivania ci priva della possibilità di passare del tempo all’aria aperta, magari passeggiando tra gli alberi di una foresta, questo progetto architettonico vuole portare tra le quattro mura del luogo di lavoro quello che di solito noi vediamo negli spazi esterni. A curare il particolare progetto lo studio Nendo che ha pensato anche a un sistema di illuminazione indiretta che fa in modo che chi si trova a lavorare in quegli uffici non debba essere costretto a subire le luci forti dei neon.
Legno, pietra e acciaio
Il materiale scelto per gli esterni è il legno. E se non proprio come materiale, almeno come rivestimento. L’intera struttura è avvolta in un reticolato che sottrae alla vista la sensazione di essere davanti a una colata di cemento urbano. Anche i colori degli interni sono stati scelti per ricreare un’atmosfera tenue che trasmette calma e rilassatezza a chi li frequenta. I materiali presenti all’interno sono soprattutto la pietra e l’acciaio color bronzo. E la pavimentazione è fatta a mano per evitare un livellamento perfetto e avvicinarsi a un effetto naturale.
© Nendo
Il benessere dei lavoratori
Tutto è ovviamente accompagnato da grandi vetrate che aprono fisicamente l’edificio verso l’esterno e rendono ancora più esplicita la connessione tra gli spazi chiusi e quelli aperti. Ogni dettaglio è quindi pensato per aumentare il benessere dei lavoratori e renderli addirittura più produttivi, soprattutto se mentre si ricrea un ambiente naturale si assicurano alle persone un po’ di comfort in più.