Marco Bicocchi Pichi, presidente di Italia Startup, traccia un bilancio della sua partecipazione all’evento dedicato a startup e innovazione che si è tenuto al Castello del Valentino
#EdisonPulse a Torino è stata per me l’occasione di tornare nella mia città di formazione, la città che non solo mi ha dato una nonna ma anche una moglie e dove ho studiato e mi sono laureato.
Un’emozione particolare poi e stata tornare al castello del Valentino dove si è laureata mia moglie in architettura.
Ho avuto il privilegio di fare da front men alla sessione di pitch di sei startup selezionate che hanno dimostrato come il nostro sistema dell’innovazione si stia sviluppando e maturando e sia in grado di presentare progetti interessanti e ben raccontati.
Protagonisti dell’evento sono state anche startup già mature che hanno raccontato i loro progetti e lo sviluppo “dual country” avvenuto tra Stati Uniti, Inghilterra e Italia a Torino, città dove si trovano talenti come i data scientists del Politecnico.
Un tempo rivoluzionario
Nel mio intervento ho voluto prendere il via dalla situazione che viviamo, che ho definito un tempo rivoluzionario, e raccontare attraverso un’analisi, quali enormi opportunità abbiamo davanti e quali sfide ci troviamo ad affrontare e come, le nostre radici, con un particolare riferimento a Torino ed al Piemonte, ci permettono di guardare al futuro con ottimismo ma non con compiacenza.
Un cenno l’ho voluto dedicare all’industria dell’auto nella mia convinzione profonda che l’auto sia ancora e di nuovo “la macchina che ha cambiato il mondo” e che le radici torinesi siano particolarmente preziose per cogliere tutte le opportunità che ruotano intorno a questa piattaforma di computer sulle ruote.
L’Italia ha bisogno di imprenditori e nuovi artigiani
Erano presenti gli amici presidenti dei giovani imprenditori di Confindustria Marco Gay e di CNA Stefania Milo che hanno lanciato un messaggio forte e chiaro: l’Italia ha necessità di imprenditori industriali e nuovi artigiani che non siano non speculatori finanziari o persone alla ricerca di un gratta e vinci alla lotteria della startup, ma veri imprenditori che vogliano creare innovazione, lavoro benessere sulla scia di quanto grandi imprenditori hanno fatto per l’Italia dal dopoguerra e che hanno consentito all’Italia di far parte del G7.
Italia Startup sostiene l’open innovation
Italia Startup crede che le nostre imprese innovative possano e debbano diventare grandi e le grandi imprese possano e debbano diventare sempre più innovative lavorando insieme e anche attraverso il contributo del sistema delle startup e dell’ ecosistema dell’innovazione aperta. Di questo abbiamo visto degli esempi interessanti e promettenti anche nella tappa di Edison Pulse a Torino.
Siamo un grande Paese, andiamo e guardiamo avanti, non inseriamo la retromarcia di un nostalgico rifugio nel passato; dal 1990 al 2015 nel mondo è raddoppiato il valore della produzione di beni e servizi, partecipiamo con coraggio, cuore e cervello al mondo che viene!