Grazie a questo accordo anche i cittadini non udenti potranno mettersi in contatto con la Sala operativa della Protezione Civile di Roma e comunicare situazioni di difficoltà e di disagio
Grazie a Pedius, app che aiuta i sordi sviluppata da una startup di Roma (founder e CEO Lorenzo Di Ciaccio) anche i cittadini non udenti potranno mettersi in contatto con la Sala operativa della Protezione Civile di Roma e comunicare situazioni di difficoltà e di disagio. Potranno segnalare incendi, allagamenti e qualsiasi altra emergenza, ma anche richiedere informazioni. Per mettersi in contatto con la Protezione civile si può scaricare gratuitamente l’app Pedius sul proprio smartphone, selezionare il servizio della Protezione Civile di Roma e inviare la chiamata (anche questa gratuita) alla Sala Operativa h24.
L’utente potrà scegliere se parlare o scrivere un messaggio utilizzando la tastiera del proprio apparecchio che il sistema di Pedius, trasformerà in voce artificiale, in tempo reale, grazie alla tecnologia di sintesi e riconoscimento vocale. Il segnale raggiungerà l’operatore udente, la cui risposta vocale verrà trasformata in testo e comparirà sul display dell’utente sordo come in una chat.
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Così si abbattono le barriere della comunicazione
«Un notevole abbattimento delle barriere della comunicazione – ha dichiarato Cristina D’Angelo, Direttore della Protezione Civile di Roma Capitale – nel tentativo di migliorare la qualità della vita di alcuni cittadini che mai prima d’ora avrebbero potuto accedere a servizi di così primaria importanza per la loro sicurezza e per la sicurezza di tutta la comunità. La Sala Operativa della Protezione Civile capitolina è orgogliosa di essere la prima in Italia ad utilizzare questo innovativo strumento di comunicazione».
La presentazione del progetto
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