La startup romana valorizza e certifica le ricette regionali con la tecnologia blockchain
pOsti, la startup che applica le nuove tecnologie al settore Food, ha vinto il Premio Nazionale per l’Innovazione 2018. La società, fondata nel 2018 da Virgilio Maretto, valorizza le ricette tradizionali delle regioni italiane unendole a una narrazione e certificazione attraverso strumenti digitali.
La Giuria del Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi 2018, organizzato da Confcommercio in collaborazione con la Fondazione COTEC (Fondazione per l’innovazione tecnologica) ha riconosciuto una speciale menzione di merito per pOsti, per aver lanciato una piattaforma basata su tecnologia blockchain per la tracciabilità e certificazione delle ricette regionali.
Secondo la giuria, pOsti ha il merito di aver sviluppato “una procedura per la valorizzazione e certificazione delle ricette regionali utilizzando tecnologia blockchain. Un’iniziativa interessante soprattutto in logica di promozione e tutela delle eccellenze gastronomiche italiane e di lotta alla contraffazione e come supporto a format ristorativi italiani all’estero”.
Secondo Virgilio Maretto, Co-Founder & CEO di pOsti, ‘’mangiare bello, genuino, responsabile, sicuro e sano è diventato un diritto primario. pOsti, attraverso la ricerca storica, la tecnologia blockchain e il processo NACCP, vuole garantire ‘sicurezza narrativa, alimentare e nutrizionale’. Oggi produttori e ristoratori, responsabili della difesa dell’autenticità e della qualità dei prodotti, si trovano a gestire un mercato altamente complesso e competitivo. Ma il loro lavoro non può essere così difficile: di nodo in nodo si costruisce fiducia, si garantisce trasparenza, si investe in autenticità”.
La blockchain si basa su una tecnologia da pari a pari (peer to peer), che consente di gestire ogni tipo di transazione in modo immediato e senza intermediari, mitigando i rischi di corruzione e truffa. Dalla riduzione dei tempi burocratici alla ottimizzazione dei costi dei processi di gestione, i benefici della blockchain sono tanti. I dati immessi e codificati sono certi, inalterabili e condivisibili: tutti gli attori dell’ecosistema pOsti – farmer, produttori, distributori, ristoratori e consumatori finali – diventano così copromotori di un consumo di qualità, a tutela del made in Italy.