“Il supermercato Conad ha annunciato che regalerà un coupon gratuito di 500 euro durante lo stato di emergenza”. Non date retta a certi messaggi…
“Riceverai un coupon entro due ore”. Forse molti si sono visti arrivare un messaggio su WhatsApp in cui scoprivano pochi semplici passi per ottenere buoni per fare la spesa in supermercati come Coop o Esselunga. Basterebbe cliccare su un link, ma la Polizia Postale ha subito smascherato la truffa che comporta un furto di dati personali. Da più di un mese sono aumentati in maniera esponenziale i reati informatici, che fanno leva soprattutto sull’emergenza coronavirus. «Se vediamo arrivare una mail da un medico o una comunicazione urgente relativa allo stato di allerta del Coronavirus, è facile essere tratti in inganno anche se non si è degli sprovveduti, basta un attimo di distrazione», ha dichiarato Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia Postale.
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Buoni spesa e altre truffe
Sul sito della Polizia Postale è possibile segnalare una truffa o un caso sospetto in qualsiasi momento. Il fake dei buoni spesa gratis è soltanto l’ultimo scovato nelle ultime settimane e fa il nome di diverse catene della Grande Distribuzione per rendere l’imbroglio forse meno evidente. Come riferiscono le autorità una delle frasi che vengono scritte per rubare i dati è “Il supermercato Conad ha annunciato che regalerà un coupon gratuito di 500 euro durante lo stato di emergenza”. Tutto falso, naturalmente.
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#FakeNews Attenzione: se ricevete via #whatsapp un messaggio di un voucher gratuito per la spesa alla Coop o Esselunga, NON cliccate sul link, è solo un modo per carpire i vostri dati personali.
Segnalate casi sospetti alla #Poliziapostale https://t.co/uGTyfE3kE8 pic.twitter.com/39rFbOr9DY— Polizia di Stato (@poliziadistato) April 16, 2020
Tante le truffe online, ma non solo. La Polizia Postale ha denunciato il caso di falsi rappresentanti dell’AMA che a Roma ritirerebbero i rifiuti a domicilio per tutti i pazienti positivi al Covid 19 in isolamento. «Non tutti sanno però – spiegano le autorità sul sito – che il servizio aggiuntivo di ritiro a domicilio dei rifiuti speciali per questa categoria di persone è svolto da AMA ed è totalmente gratuito per tutto il tempo della quarantena o della malattia».