Il marchio cinese fa sfoggio di tecnologia con nuovi smartphone e nuovi convertibili di fascia alta. E non manca un prodotto Mixed Reality firmato LucasArts.
Alla festa della realtà virtuale si unisce anche Lenovo: il nuovo Explorer Mixed Reality è il prodotto dal nome più originale tra quelli che abbiamo visto fino a questo punto a IFA 2017, e non poteva mancare per un’azienda che si muove a cavallo tra PC e smartphone. L’Explorer fa un passo in avanti nel design, come gli altri visori che abbiamo visto in questi giorni: è più comodo da indossare, è più leggero con i suoi 380 grammi, e sarà anche il primo arrivare sul mercato visto che sarà disponibile già a partire da ottobre.
Eppure il Lenovo Explorer è solo l’antipasto: ci sono altre novità che bollono in pentola per l’azienda cinese, e Lenovo decide di sfruttare la fiera berlinese per raccontarle. A partire da un prodotto che ha cambiato per sempre i formati del PC nel 2013, e che qui di fatto raggiunge la quinta versione. Ovvero il convertibile, il 2-in-1: il Lenovo Yoga.
Uno Yoga, tanti Yoga
A cominciare dal nuovo processore Intel Core Kaby Lake Refresh di 8a generazione, passando per un design rivisto in alcuni particolari per renderlo ancora più sottile, fino a una cerniera che sembra la stessa dello scorso anno ma non è, il nuovo Yoga 920 è probabilmente uno dei nuovi laptop più riusciti di questa tornata a IFA. Il merito va alla decisione di semplificarne al massimo le linee, rendendolo più sottile e al contempo più essenziale. Più sottile ma senza sacrificare troppo le porte di I/O, visto che ci sono comunque due porte Type-C (con supporto Thunderbolt) e una USB3.0 tradizionale.
In un corpo di alluminio spesso 13,5 millimetri e dal peso di 1,35 chilogrammi, trova spazio una scheda tecnica che comprende il già citato Intel Core i7 abbinato a fino a 16GB di RAM DDR4 e fino a 1TB di storage a stato solido. Lo schermo, altro particolare migliorato rispetto allo scorso anno visto che ha bordi estremamente sottili da appena 5mm, può essere scelto tra una versione FullHD e una 4K: entrambe touch, entrambe compatibili con un nuovo stilo attivo che si può acquistare come accessorio e che – dopo averlo provato – possiamo tranquillamente dire che ha uno dei migliori tempi di risposta che ci sia capitato di vedere in giro.
Lo Yoga 920 è anche il primo prodotto Lenovo a presentare alcune novità sul piano software che sfruttano il connubio tra processori Intel e piattaforma Windows: lo standby è intelligente, si possono impartire al PC alcune domande con i comandi vocali (per esempio sul meteo) e ricevere risposta senza dover riattivare completamente il laptop, così come è possibile essere avvisati in caso di una chiamata Skype in arrivo. Il sistema è progettato per essere attivato anche dall’altra parte della stanza (fino a 4 metri): impossibile provarlo in fiera, nella confusione generale, ma l’idea pare interessante.
Tre diverse colorazioni per lo Yoga 920: quella argento (Platinum), quella marrone scura (Bronze), e infine il colore di tendenza del momento che è una via di mezzo tra i due e che non possiamo che definire “rame” (Copper). Ci sono poi due versioni alternative che aggiungono ancora qualcosa sul piano estetico. La prima è lo Yoga 920 Vibes, con coperchio in Gorilla Glass che mostra un disegno particolare frutto di un concorso che ha visto primeggiare Louis Aymonod (dello IED di Milano). L’altra versione è quella a tema Star Wars: due varianti, una per l’Alleanza Ribelle e l’altra per l’Impero Galattico, che faranno felici i fan della serie.
Uno Jedi da salotto
Restando in tema Star Wars, un altro annuncio di giornata riguarda un nuovo kit per la realtà aumentata pensato per chi vuole da sempre misurarsi con le antiche arti Jedi. Si chiama Star Wars: Jedi Challenges, è il frutto di una combinazione tra una maschera per la VR compatibile con uno smartphone, una spada laser e un beacon, un sensore da piazzare nella stanza per consentire il posizionamento ideale degli elementi dell’interfaccia.
Jedi Challenges è stato sviluppato assieme a Disney, che oggi controlla la LucasArts, ed è un gioco che si scarica sul proprio telefono e che comprende tre diverse sfide. Si possono affrontare alcuni dei cattivi del film a colpi di spada laser, in duelli come quelli che hanno visto uno contro l’altro Obi-Wan e Darth Vader, o Qui-Gon Jinn e Darth Maul. Si possono guidare le truppe sul campo come nelle battaglie campali che contraddistinguono la saga: chi non sempre sognato di guidare la resistenza ribelle sul pianeta Hoth? Infine, e questa è una vera chicca per i fan, si può giocare a scacchi: ma non scacchi qualunque, quelli olografici che Chewbacca e C3P-O giocano sul Millennium Falcon.
Star Wars: Jedi Challenges sarà lanciato a novembre, in tempo per Natale: vedremo se l’Italia sarà tra i paesi dove sarà disponibile per la vendita, e quale il prezzo fissato.
Il nuovo Moto
Cosa sarà subito disponibile in Italia è invece il nuovo Moto X4: Lenovo ormai controlla da un paio d’anni il marchio Motorola, acquisito da Google, e la quarta generazione della linea X degli smartphone Moto è decisamente riuscita sul piano estetico.
Vetro Gorilla Glass e alluminio, linee pulite e posteriore nel quale ci si può specchiare: il Moto X4 è bello da vedere, e porta con sé anche alcune novità sul piano software che vale la pena mettere alla prova. Come l’integrazione con Alexa, l’assistente personale di Amazon, che però per il momento sarà disponibile solo in Regno Unito e Germania qui in Europa: ciò detto è auspicabile che molto presto Amazon estenda i servizi Alexa anche all’Italia, e con le novità in arrivo tra cui la partnership stretta con Microsoft per far parlare assieme Alexa e Cortana non sembra una possibilità troppo remota.
Sotto il cofano ci sono dettagli tecnici interessanti: la piattaforma hardware è basata su Snapdragon 630 di Qualcomm, che in Italia sarà abbinato a 4GB di RAM e 64GB di storage. Non manca la certificazione IP68 per acqua e polvere. Altro particolare intrigante è la possibilità di collegare fino a 4 dispositivi Bluetooth contemporaneamente: uno scenario sempre più frequente nelle abitazioni, dove magari si tengono collegati a una sola sorgente (lo smartphone) più altoparlanti per ascoltare musica in diversi punti della casa.
Molto ben riuscita la selfie-camera frontale da 16 megapixel (con flash LED), capace di produrre scatti di buona qualità e che incorpora anche accorgimenti software tra cui scatto-bellezza o selfie panoramici. Da valutare la doppia camera posteriore: un sensore da 12 megapixel con focale tradizionale e uno da 8 con lente grandangolare, a cui si aggiungono una serie di ritrovati software che permettono ad esempio il riconoscimento automatico dei punti di interesse contenuti in una foto (il telefono potrebbe proporre di dare un’occhiata alla pagina Wikipedia di un monumento), così come tutta una serie di filtri per aggiungere creatività alle fotografie.
L’interfaccia Motorola resta essenziale e molto simile a quella stock di Android, anche se nel tempo si sta arricchendo di scorciatoie e altri accorgimenti: quest’anno per esempio basta appoggiare 3 dita sullo schermo per catturare una schermata, oppure il sistema ora integra un gestore di password (Moto Key) che consente semplicemente di appoggiare un dito sul sensore di impronte per inserire le credenziali di accesso di un sito.
Il nuovo Moto X4 in Italia sarà venduto a 449 euro, disponibile già nei prossimi giorni assieme anche allo Z2 Force. Il Force è uno smartphone mostrato circa un mese fa a New York, simile allo Z2 Play ma con in più un processore Snapdragon 835, 6GB di RAM, una doppia fotocamera posteriore e un vetro anteriore che protegge lo schermo da 5,5 pollici che viene garantito a prova di rottura: tutto questo si paga, e il Moto Z2 Force sarà in vendita in Italia a partire da 899 euro.