Non è il solo annuncio Asus, ma il Flip S si candida ad essere il più bel convertibile visto in quel di Berlino
Ogni promessa è stata rispettata, e quella che ha invaso IFA 2017 è una vera e propria ondata di nuovi laptop e convertibili e ogni altro tipo di PC in qualsiasi formato: le anticipazioni di questa tempesta perfetta c’erano tutte, e nonostante siamo solo al primo giorno c’è già tanto da raccontare. La seconda azienda a salire sul palco è stata Asus, in un moderno magazzino perfettamente ristrutturato e già teatro in passato di altri annunci da parte dell’azienda asiatica.
Gli ZenBook Flip
Due modelli di convertibili, o chiamateli 2-in-1 se preferite, in arrivo sugli scaffali: i nuovi ZenBook Flip 14 e 15 sono dispositivi di fascia media molto dotati tecnicamente, grazie all’adozione dei già citati processori Intel Core di 8a generazione e all’impiego di schede grafiche discrete Nvidia per rendere il comparto video all’altezza dei compiti più impegnativi.
Il Flip 14 viene definito senza mezzi termini da Asus come il convertibile più compatto di questa classe, grazie a misure paragonabili a quelle di un portatile da 13 pollici ma con in più uno schermo a 14 con cornice ridotta, touch, e risoluzione 1080p. Lo spessore si ferma a 13,9 millimetri, la bilancia fa segnare 1,4kg, e va riconosciuto ad Asus di aver fatto un buon lavoro nel contenere questi numeri: se a ciò si aggiunge una VGA Nvidia MX150, una batteria capace di garantire fino a 13 ore di autonomia, il prezzo richiesto non pare eccessivo: si parte da 799 euro, per il modello con disco a stato solido da 512GB.
Leggermente più costoso il modello 15 pollici, che parte da 899 euro ma che può arrivare a configurazioni davvero estreme: processore Core i7, fino a 16GB di RAM, fino a 2TB di storage e schermo che spinto da una GTX1050 di Nvidia può essere scelto nella risoluzione 4K con una cornice sottilissima. Buone premesse, ma va detto che pur trattandosi di un convertibile questo ZenBook Flip 15 è decisamente meno portatile di quanto non sia il modello da 14.
ZenBook Flip S e VivoBook Flip 14
Prezzo non ancora specificato, ma è forse il più bello dei laptop visto finora: il Flip S era stato già mostrato nel corso del Computex ma qui trova piena consacrazione. Non sarà un prodotto economico: pesa poco più di un chilogrammo, è tutto in lega di magnesio ed è spesso 10,9 millimetri. Lo schermo da è da 12 pollici e può arrivare alla risoluzione 4K, in questo caso la grafica è affidata alla GPU integrata nel processore Intel Core i7.
Questo Flip S incarna in effetti tutto quanto Intel va raccontando sulla nuova generazione di processori, nome in codice Kaby Lake Refresh: quad-core ma con consumi paragonabili al dual-core dello scorso anno, supporto per la connettività su USB Type-C con Thunderbolt 3 per collegare con un solo cavo monitor e ogni altro tipo di dispositivo esterno (compresa scheda grafica discreta), leggero e compatto.
Decisamente un altro pianeta il VivoBook 14: come lascia intuire il nome si tratta di un convertibile da 14 pollici, contraddistinto da una dotazione e una costruzione decisamente inferiori al modello precedente, ma con una peculiarità. Ovvero la costruzione fanless, senza ventole per il raffreddamento, che lo rendono confortevole da usare negli ambienti silenziosi. Lo spessore non è da record, 15,4 millimetri, ma è accettabile così come il peso di 1,5Kg. Il prezzo, soprattutto, parte da sotto i 400 euro.
Un tuffo nella mixed reality
L’altro annuncio di peso della giornata è costituito da una maschera per la mixed reality, o realtà virtuale a seconda della definizione adottata, che Asus ha costruito in collaborazione con Microsoft. Il nuovo Windows Mixed Reality Headset di Asus si distingue dai prodotti concorrenti per alcune soluzioni piuttosto originali: come quella di creare una sorta di “corona” da indossare per distribuire il peso (inferiore ai 400 grammi) della maschera su tempie e parte superiore della testa, invece di farlo gravare su zigomi e naso.
Altro aspetto peculiare è la possibilità di guardare facilmente fuori dalla maschera grazie a una cerniera posta sulla parte alta del visore: come fosse un paio di occhiali, tutto ruota di 90 gradi verso l’alto lasciando all’utente piena visibilità su ciò che lo circonda.Altrettanto interessante la tecnologia adottata per il visore vero e proprio, che raggiunge la risoluzione 3K e un refresh da 90Hz che dovrebbe rendere l’esperienza d’uso più appagante.
Interessanti anche altri due particolari: il design piuttosto originale, poligonale e futuristico, che ben nasconde le due camera montate sul frontale per permettere di creare l’effetto mixed reality (o realtà aumentata) che Microsoft sta spingendo sulla propria piattaforma software. Infine, le parti a contatto con la pelle sono realizzate in materiali traspiranti, così da rendere massimo il comfort anche dopo parecchi minuti di utilizzo.
La Windows Mixed Reality Headset arriverà sul mercato entro fine anno al prezzo di riferimento fissato a 449 euro.