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Aumento di capitale da 1,6 milioni di euro per BorsadelCredito.it, sottoscritto da una cordata di investitori guidati da P101 e Gc Holding. Della cordata fanno parte anche il gruppo di gestione del risparmio Azimut, attraverso la sua controllata Azimut Enterprises Holding, oltre ad alcuni privati. La startup fintech è nata nell’ottobre 2013 come piattaforma digitale di brokeraggio per il credito alle aziende, aprendo nel settembre 2015 il canale del P2P lending come primo operatore per le aziende in Italia, in qualità di Istituto di pagamento autorizzato da Banca d’Italia. Nel dicembre 2015 aveva già ricevuto un primo finanziamento di 1 milione di euro da P101.

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Aprire il canale agli investitori istituzionali

«Attraverso questo aumento di capitale e all’ingresso di nuovi soci privati – ha spiegato Ivan Pellegrini, founder di BorsadelCredito.it –

intendiamo aprire il canale agli investitori istituzionali, una mossa che crediamo sia necessaria per lo sviluppo del nostro business e che in generale è la via maestra perché il marketplace lending italiano assurga a dimensioni più importanti

e in questo modo decolli sul serio come già accade nell’Europa del Nord e soprattutto nel mondo anglosassone. Paesi dove il settore muove miliardi di euro ed è già in grado di lavorare accanto alle banche che spesso creano sinergie per poter prestare denaro a una platea più vasta di imprese, proprio servendosi di questo canale alternativo».

P2P lending, settore tra i più dinamici del fintech

Per Giuseppe Donvito, partner di P101 Ventures «BorsadelCredito.it opera in uno dei settori più dinamici del fintech, un ambito che promette di rivoluzionare il modo di fare banca per come lo conosciamo. Il P2P lending – ha aggiunto – si caratterizza per un’estrema semplicità e velocità, offrendo alle PMI un servizio estremamente efficiente, da un lato, e un’interessante opportunità di investimento per i prestatori dall’altro. Nel compiere la sua mission di business realizza l’obiettivo di contribuire alla crescita delle piccole imprese, le più penalizzate dalla crisi nell’accesso al credito e che tuttavia restano uno dei principali motori dell’economia mondiale e italiana in particolare».

Puntiamo sulla forza dell’innovazione

Il maggior contributore in valore assoluto all’aumento di capitale è arrivato da Gc Holding. «Abbiamo creduto in questo progetto sin dal primo giorno – ha spiegato l’amministratore delegato Federico Pozzi Chiesta – abbiamo investito early stage puntando sulla forza dell’innovazione che BorsadelCredito.it contiene e oggi possiamo dirci estremamente soddisfatti di questo passaggio. Speriamo di poter continuare a contribuire alla crescita di questa società e in generale all’innovazione in questo Paese, in cui Milano può diventare un vero e proprio hub del fintech». Per Sergio Albarelli, ad del Gruppo Azimut, poi «la partecipazione in Borsadelcredito.it, che va ad aggiungersi agli altri progetti di Azimut Libera Impresa, è uno stimolo a far evolvere il modello secondo il quale il credito alle imprese dipende quasi esclusivamente dal sistema bancario tradizionale, sviluppando forme alternative di finanziamento, soprattutto per le piccole e medie imprese, in linea con quanto già avviene in altri Paesi. Siamo convinti – ha detto ancora – dell’elevato potenziale di crescita del P2P lending ed essere presenti in questo segmento potrà rappresentare nel lungo termine un fattore differenziante».

BorsadelCredito.it è il primo operatore italiano di peer to peer lending per le PMI. Specializzata nel credito alle micro e piccole imprese, la piattaforma vanta oggi più di 11 milioni di euro finanziati, in forte crescita mese su mese, oltre 300 prestiti erogati e più di mille prestatori attivi, che investendo nello strumento messo a disposizione dalla piattaforma hanno ricevuto un rendimento medio superiore al 5% dall’avvio dell’attività.

64 milioni di euro in nuovi prestiti

Il mercato del P2P lending in Italia è a uno stadio di sviluppo embrionale, ma ha potenzialità enormi: secondo le stime dei consulenti di P2P Lending Italia, nel 2016 ha erogato in totale 64 milioni di euro in nuovi prestiti, segnando una crescita del 524% anno su anno. Si stima che il mercato potenziale italiano delle PMI che necessitano di finanziamenti e che non ne trovano nei canali tradizionali abbia un valore di 50 miliardi di euro (fonte Kpmg). Un numero che da solo spiega l’enorme potenziale ancora inesploso del settore.