Il progetto del team di Sofie Annikki Dralle è uno dei 5 scelti per il secondo Food Accelerator Program e fra i protagonisti della Demo Night
Stop My Craving è un progetto che aiuta gli utenti a trovare alternative salutari all’offerta disponibile basandosi su bisogni e diete personali. Inoltre permette ai piccoli produttori bio di emergere nel mercato del food mettendoli in contatto con chi sta cercando di mangiare e avere uno stile di vita sano. Stop My Craving è fra i 5 progetti del Food Accelerator, il programma di H-Farm, realizzato in partnership con Cisco e sostenuto da Nestlè, Barilla, Granarolo, Carlsberg, De’ Longhi Group, Ecor NaturaSì, insieme allo studio legale LCA. Il team di Stop My Craving (nella foto sotto) è composto da Tania Biral, Victoras Dimtsas, Sofie Annikki Dralle, Federico Megna, Margherita Gazzola. Ecco cosa ha detto a StartupItalia! proprio Sofie Annikki Dralle, ceo e founder.
Sofie, di che si occupa Stop My Craving?
«Aiutiamo le persone a trovare snack sani e naturali (anche bevande) in linea con la loro dieta, il loro stile di vita ed eventuali allergie o intolleranze».
Com’è nata l’idea di Stop My Craving?
«Alcuni anni fa mi ritrovai bloccata in casa a causa di un infortunio alla schiena ed iniziai ad avere brutte abitudini in fatto di alimentazione. Mi trovavo di continuo a desiderare prodotti che non avevo a portata di mano e a mangiare qualsiasi cosa trovassi intorno a me. Così mi venne l’idea di non rinunciare a queste mie “voglie”, ma di cercare di soddisfarle nel modo giusto, con prodotti più salutari. Non potendo muovermi più di tanto, mi risultava però molto difficile trovare alternative sane al cibo spazzatura che mi circondava nei supermercati vicino casa. I piccoli produttori di cibo sano infatti devono pagare prezzi incredibilmente elevati per essere esposti nei negozi, (motivo per cui certi prodotti si trovano solo online) e quindi si finisce per diventare pazzi nel trovare ciò che veramente si desidera, cercando per ore di negozio in negozio, senza risultato».
…e quindi l’idea di una piattaforma…
«La soluzione che ho trovato è stata lo sviluppo di una piattaforma dove si possono trovare solo spuntini sani e bevande salutari, che vengono velocemente consegnati dove meglio si desidera. Facciamo consegne in tutta Europa».
Che impressioni hai avuto dal percorso di accelerazione in H-Farm?
«Il percorso fatto in H-Farm è stato molto prezioso. Abbiamo conosciuto persone fantastiche che ci hanno aiutato a migliorare il nostro e-commerce e a proporci in maniera più efficace sul mercato… ma adesso dobbiamo iniziare a camminare da soli. Grazie ad H-Farm abbiamo ora tutti gli strumenti che ci servono per lanciare al meglio la nostra piattaforma e siamo alla ricerca di un ulteriore finanziamento di 300 mila euro per aprire nuovi uffici in Nord e Sud Europa».