E’ la stima di Goldman Sachs. Quali i settori che saranno più toccati da questa rivoluzione? Una panoramica del trend più interessante uscito dal World Mobile Congress
Lunedì 22 febbraio il debutto ufficiale di Gear 360, la videocamera con lenti speciali che crea contenuti per la realtà virtuale. Alla prima giornata del Mobile Word Congress di Barcellona domina Samsung che presenta il Galaxy S7 con la sua telecamera appena più grande di una palla di golf. Ospite d’eccezione Mark Zuckerberg con cui la multinazionale coreana ha un accordo per portare il virtuale ovunque. L’esordio della Gear 360 consacra la VR (virtual reality) come trend del 2016.
Ma quanto è vicino un mondo in cui tutti la useranno?
Per Goldman Sachs mercato da 80 miliardi di dollari
È la somma di due mercati VR + AG (realtà aumentata): 80 miliardi il valore da qui al 2025 (45 miliardi in hardware e 35 in software). È la stima di Goldman Sachs. Quali i settori che saranno più toccati da questa rivoluzione?
- Videogiochi (11, 6 miliardi)
- Salute (5,1 miliardi)
- Ingegneria (4,7 miliardi)
- Eventi dal vivo (4,1 miliardi)
- Video e intrattenimento (3,2 miliardi)
- Immobiliare (2,6 miliardi)
- Seguono il campo del retail (1,6) e l’educazione (0,7).
Tutti ormai conoscono Oculus Rift che ha prodotto uno dei modelli più apprezzati per usufruire di contenuti virtuali. Il creatore è un ragazzo poco più che 20enne: si chiama Palmer Luckey e oggi è nella scuderia di Mark Zuckerberg che ha pagato 2 miliardi di dollari per assicurarsi il suo genio: è lui la mente del progetto Gear 360.
Zuckerberg e la nuova frontiera del social network
La vision è di creare (anche) quella che il Ceo di Facebook definisce la nuova frontiera dei social network, dove potrai chiacchierare con un amico e condividere (virtualmente) la stessa stanza. Dall’acquisto più di 200 tra giochi e applicazioni sono stati creati per lo store di Oculus e 20mila video caricati su Facebook.
Ma Oculus è solo la punta dell’iceberg. I big non stanno a guardare. Google ha lanciato il primo visore con Alphabet e prodotti già di grande diffusione come CardBoard, l’accessorio in cartone più economico oggi sul mercato (costa poche decine di euro) per provare il brivido della realtà virtuale.
C’è HTC che ha sviluppato Vive, non solo visore, con due speciali controller che fanno le veci delle nostre mani e ci permettono di muoverle nel mondo virtuale.
Microsoft ha stretto una partnership con Autodesk per prodotti pensati per il campo ingegneristico e della salute. Senza dimenticare Microsoft Hololens , computer olografico che sarà venduto per 3mila dollari e che oggi è testato perfino nello spazio dagli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale.
Sony invece ha rilasciato la PlayStation Vr. Precedentemente noto come Project Morpheus, PlayStation VR porterà i giocatori nel vivo dell’azione grazie a uno schermo OLED Full HD da 5,7 pollici, che offre un campo visivo di 100 gradi. Ma sono tanti altri a provarci. Qui un articolo di Forbes offre una buona panoramica delle forze in campo.