Il finanziamento per la realtà che stabilirà la sua sede produttiva nel Lazio è stato guidato da Scientifica Venture Capital con Innova Venture, Galaxia e Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio
La startup dell’aerospazio OhmSpace chiude il 2023 con un incasso di 1.2 milioni di euro. Il round, guidato da Scientifica Venture Capital con Innova Venture – il fondo di Venture Capital finanziato dalla Regione Lazio – Galaxia e il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio, supporterà la crescita della realtà che avrà una sede produttiva nel Lazio.
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I progetti di OhmSpace
Con l’introduzione di un innovativo sistema di propulsione elettrico ad alta
temperatura, OhmSpace fornisce performance sempre più efficienti e potenti anche in un’ottica di sostenibilità. In particolare, la startup utilizza l’energia elettrica fornita dal satellite (raccolta da pannelli solari, accumulata da batterie, e gestita attraverso un sistema di distribuzione di potenza) per riscaldare elettricamente un gas. L’energia termica accumulata dal gas viene, poi, convertita con un processo termodinamico che espande il gas a velocità elevatissime (fino a 30.000 km/h per l’idrogeno). Più è elevata la velocità del gas in uscita, meno propellente è necessario per effettuare una certa manovra. La soluzione messa a punto da OhmSpace permette in molte missioni di non utilizzare più propellenti tossici, rimpiazzandoli con gas inerti o con l’acqua, offrendo così soluzioni più sostenibili.
Il round
Il nuovo round di investimento consentirà a OhmSpace di accelerare ulteriormente la sua crescita, potenziare la ricerca e lo sviluppo ed espandere la sua presenza sul mercato, prevedendo una rapida integrazione della tecnologia resistojet ad alta temperatura nei satelliti e aprendo la strada ad un settore spaziale più efficiente e sostenibile. Il suo founder e CEO, Federico Romei, dopo anni di esperienza all’estero adesso tornerà in patria per guidare la startup dal Lazio.
«Sono felice di annunciare il nostro prossimo passo, che includerà la creazione di una sede produttiva in Italia, mantenendo allo stesso tempo una solida presenza nel Regno Unito per continuare a sviluppare la nostra tecnologia», ha commentato.