Notizie dal futuro, la rubrica di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
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Il presidente americano Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping si sono incontrati a San Francisco. L’ultimo incontro di persona risale ad un anno fa al margine del G20 in Indonesia dove i leader avevano concordato di stabilire una base di relazioni diplomatiche comuni per gestire le differenze tra i due paesi. Lo sforzo era terminato tre mesi dopo, quando il presunto pallone spia cinese aveva sorvolato il Nord America. Durante l’incontro ognuna delle due nazioni ha sollevato le proprie preoccupazioni. L’America per le attività militari cinesi intorno a Taiwan, l’arsenale nucleare di Pechino e il trattamento riservato agli Uiguri musulmani nello Xinjiang; la Cina per i controlli delle esportazioni statunitensi per limitare l’accesso a tecnologie all’avanguardia come chip. La competizione tra le due superpotenze riuscirà a non trasformarsi in conflitto? Le parti secondo l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua hanno dichiarato di stabilire un dialogo sull’AI e concordato di istituire un gruppo di lavoro contro il narcotraffico. La Cina ha dichiarato che non intende superare o sostituire gli Stati Uniti chiedendo agli Stati Uniti di abbandonare l’intenzione di voler sopprimere o contenere la Cina.
L’AI sta giocando un ruolo di primo piano nella medicina preventiva e nella scoperta di farmaci. Uno studio, finanziato dalla British Heart Foundation sottolinea come l’AI possa migliorare l’accuratezza della TAC coronarica, utilizzata per individuare eventuali restringimenti delle arterie, e prevedere un futuro attacco di cuore in pazienti che non mostrano oggi alcun segnale di malattie. Insilio Medicine – azienda basata a Hong Kong e New York – usa l’IA per sviluppare e sperimentare farmaci per la cura delle fibrosi polmonari (malattia ad oggi non curabile). Il test, che si sta effettuando in parte in Cina e in parte in Usa, darà i primi risultati nel 2025.
Be my eyes si trasforma in Be my AI. Be my eyes è una azienda che aiuta persone ipovedenti ad affrontare le attività quotidiane grazie ai volontari. Microsoft ha fatto una partnership con Be my Eyes per integrare uno strumento di assistenza visiva digitale nei suoi prodotti. Be My AI utilizza il modello di visione GPT-4 di OpenAI per generare descrizioni di una foto scattata dalla persona, le istruzioni per impostare un nuovo computer o l’etichetta di un prodotto. Grazie alle conversazioni in linguaggio naturale basate sull’intelligenza artificiale, lo strumento fornisce anche una guida contestuale su consigli per aiutare gli utenti a risolvere vari problemi. L’AI renderà più indipendenti le persone con disabilità? La partnership con Be My Eyes è l’ultima mossa di Microsoft per rendere i suoi prodotti più accessibili. All’inizio di quest’anno, in occasione dell’annuale Microsoft Ability Summit, l’azienda ha presentato “Accessibility Assistant” per Microsoft 365, che consente di sapere in tempo reale quando si sta scrivendo un contenuto inaccessibile. L’amministratore delegato di Be My Eyes, Mike Buckley, ha dichiarato che lo strumento di intelligenza artificiale è in fase di beta-testing con altre aziende, tra cui Sony, Procter & Gamble e Hilton.
L’AI potrà individuare in anticipo malattie e terapie per salvare vite umane? I sistemi di AI potrebbero creare terapie per salvare vite, individuare malattie e trattamento ottimale più velocemente e ad un minor costo. Molti oggi sono i sistemi di AI che sembrano dare risultati confortanti (superiori al 98%) nell’individuazione di malattie. Dai tumori della pelle, malattie del fegato, apparato urologico, aritmia, problemi ai reni, gastro intestinali, cancro dell’intestino, Covid, ipertensione, diabete, tubercolosi, problemi alla retina, tumori del sangue e tumori in generale, Alzheimer, Arresti cardiaci, tumori al cervello, l’AI grazie a tecniche di Deep learning e a dataset particolari è in grado di individuare le malattia in pochi secondi.
Ha preso il via la prima azione legale che mira a proteggere gli utenti dall’IA. Google ha depositato questa settimana una azione legale contro hacker non ancora identificati ma residenti in India e Vietnam. Gli hacker hanno indotto i proprietari di piccole imprese a cliccare su annunci pubblicitari che offrivano di scaricare il chat di intelligenza artificiale di Google. Nel momento in cui gli utenti iniziavano a scaricare il servizio, il malware contenuto negli annunci rubava loro le credenziali. L’interesse dei truffatori nell’AI aumenta con l’interesse degli utenti ? Anche Meta ha dichiarato in un post di maggio scorso di aver bloccato più di 1000 url che offrivano strumenti basati su ChatGPT e che contenevano malware. Google ha presentato più di 300 richieste di rimozione annunci. Gli annunci collegati al malware sono principalmente rivolti a piccole e medie imprese e confondono gli utenti poiché molto simili alle pubblicità che Google fa del suo prodotto Bard.