Adesso l’azienda tedesca punta a produrre oltre 100 robot per l’assistenza in cucina, guarda all’espansione internazionale e all’ampliamento del team
La startup foodtech GoodBytz, con sede ad Amburgo, ha chiuso un round di serie A da 12 milioni di euro. Il principale investitore è Oyster Bay, VC del Food & Beverage Tech. Adesso l’azienda tedesca punta a produrre oltre 100 robot per l’assistenza in cucina e all’orizzonte c’è anche un’espansione internazionale. Entro la fine del 2023, GoodBytz punta ad ampliare il team a 60 persone, ed entro la fine del 2024 a 90 persone, mentre si attende l’apertura di uno store ad Amburgo all’inizio del 2024.
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Cosa fa GoodBytz
Con il supporto dei robot di GoodBytz, l’impresa punta a migliorare e a potenziare le capacità degli chef professionisti. La startup tedesca ha messo a punto delle vere e proprie “cucine robotiche” automatizzate e libri di cucina personalizzati con i piatti preferiti. Il portfolio alimentare dello chef viene implementato e migliorato con consigli che l’intelligenza artificiale di GoodBytz stila per offrire un ricettario sempre più tailor-made. Sulla piattaforma si può anche avere sempre sotto mano il margine di profitto su ogni piatto venduto e scoprire nuove opportunità per rendere l’attività ancora più redditizia. L’azienda riferisce che le proprie cucine automatizzate sono in grado di produrre oltre 3000 piatti al giorno, abbattendo i costi di manodopera fino all’80%.