Sostituire i combustibili fossili con l’idrogeno pulito è la mission dell’azienda con sede a Natick, nel Massachusetts, nella quale avevano già investito Amazon e Honeywell
In un round di serie C guidato da Fortescue, Fifth Wall, Energy Impact Partners e dai nuovi investitori Bp Ventures, Oman Investment Authority, Temasek, Microsoft, United Airlines, New Legacy, Kajima Ventures e Fatima Group, la startup Electric Hydrogen ha raccolto 380 milioni di dollari. Nel suo penultimo round, nel 2020, aveva incassato oltre 600 milioni di dollari. Ma scopriamo nel dettaglio di che cosa si occupa.
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Cosa fa Electric Hydrogen
Con sede a Natick, nel Massachusetts, la startup si occupa di sviluppare tecnologie di elettrolisi per le industrie che consentono all’idrogeno pulito di sostituire i combustibili fossili. L’azienda propone una soluzione che permette alle aziende di avere a disposizione tutti i componenti del sistema necessari per trasformare l’acqua e l’elettricità in idrogeno verde, compresa la conversione dell’energia, il trattamento del gas, il trattamento dell’acqua e la gestione termica. «Siamo qui per sostituire il gas e il carbone con l’idrogeno verde rinnovabile. Per affrontare la sfida climatica globale abbiamo bisogno di nuove tecnologie che aiutino le industrie critiche a ridurre le proprie emissioni a basso costo», ha dichiarato Raffi Garabedian, CEO e co-fondatore di EH2. Nella startup hanno già investito alcuni grandi player come Amazon e Honeywell.